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BERNAIl Consiglio federale in breve

29.09.17 - 16:00
Tipress
Il Consiglio federale in breve

BERNA - Nella sua settimanale seduta il Consiglio federale ha inviato in consultazione, fino al 15 gennaio, il programma Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35 che prevede investimenti per complessivi 11,5 miliardi di franchi. Tra i progetti finanziati figura la realizzazione del tram-treno del Luganese.

Il governo oggi inoltre ha:

- PROPRIETÀ INTELLETTUALE: adeguato l'ordinanza sul diritto d'autore, accorpando dal primo di gennaio l'Osservatorio dei provvedimenti tecnici all'Istituto federale della proprietà intellettuale. Tale accorpamento non comporterà alcuna conseguenza per gli utenti, che potranno continuare a trasmettere segnalazioni relative ai provvedimenti tecnici messi in atto;

- UFFICIALI E SERVIZIO MILITARE: adottato un rapporto secondo cui occorre coinvolgere maggiormente le donne nell'esercito, magari estendendo l'obbligatorietà anche per queste ultime di seguire le giornate informative. È uno dei progetti in corso di studio in seno al Dipartimento federale della difesa. Il documento in questione risponde a due postulati della commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale, inoltrati nel gennaio scorso, mediante i quali si domanda al Consiglio federale come rendere più attrattivo il servizio militare e in che modo rimediare alla carenza di ufficiali ;

- SGRAVIO AMMINISTRATIVO: approvato un rapporto intermedio sullo sgravio amministrativo dal quale emerge che l'80% delle misure previste risultano attuate o in fase di attuazione. Ma lo smantellamento delle procedure che pesano sulle imprese resta un tema cruciale per il Consiglio federale. Dal 2011 al 2015 il governo ha deciso 91 provvedimenti di sgravio amministrativo. Solo il 13% delle misure previste hanno subito un posticipo e 6 non saranno realizzate poiché rientrano nella sfera di competenza del Parlamento o dei Cantoni ;

- PROTEZIONE SPECIE MIGRATRICI: approvato il mandato della delegazione svizzera che parteciperà alla 12esima Conferenza delle Parti alla Convenzione quadro sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica (Convenzione di Bonn) che si terrà dal 22 al 28 ottobre a Manila (Filippine). La delegazione elvetica sosterrà l'obiettivo della Convenzione, ovvero quello di proteggere le specie più minacciate al mondo ;

- TRASPORTI PUBBLICI: inviato in consultazione una revisione dell'Ordinanza concernente la legge sulla durata del lavoro per gli impiegati de trasporti pubblici. Essa prevede una maggiore flessibilità circa la durata del lavoro e nuove disposizioni in materia di riposo domenicale e pause. L'ordinanza si basa sulla revisione parziale della legge approvata dal Parlamento nel 2016. Le nuove condizioni di lavoro non valgono per i collaboratori di ditte esterne ;

- BIOTOPI PROTETTI: approvato una revisione degli inventari dei biotopi e delle zone palustri protetti a livello federale al fine di meglio conservare e promuovere la biodiversità in Svizzera. La superficie complessiva delle zone iscritte negli inventari sale così dall'1,8 al 2,2% del territorio nazionale. I sei inventari federali dei biotopi protetti - ovvero prati e pascoli secchi, torbiere alte, paludi, zone golenali, siti di riproduzione degli anfibi e zone palustri - sono strumenti chiave della Confederazione per salvaguardare gli ambienti naturali del Paese come pure la flora e la fauna ;

- ARMI DA FUOCO: ribadito che in Svizzera la direttiva dell'Unione europea (Ue) sulle armi verrà applicata in modo pragmatico, sfruttando il margine di manovra disponibile per salvaguardare la tradizione elvetica in materia di tiro. Chi vorrà tenere l'arma dopo il servizio militare dovrà tuttavia fare parte di una società di tiro o dimostrare di esercitarlo con regolarità. L'esecutivo ha confermato che la Confederazione adempierà i suoi obblighi di Stato Schengen trasponendo entro due anni la direttiva europea nel propria legislazione;

- RENDICONTAZIONI PAESE PER PAESE: deciso di fissare al primo dicembre l'entrata in vigore dell'ordinanza sul cosiddetto "scambio automatico di rendicontazioni Paese per Paese". Le multinazionali con sede in Svizzera dovranno quindi essere più trasparenti in materia fiscale dal 2018. Con tale accordo internazionale, Berna fissa uno standard minimo con gli Stati del G20 e dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo in Europa (OCSE) per contrastare l'erosione dell'imponibile e il trasferimento degli utili ("Base Erosion and Profit Shifting"). Secondo una prima stima, dovrebbero essere interessati circa 200 gruppi con sede in Svizzera ;

- CONTINGENTI: deciso di aumentare per il 2018 di 500 unità (a 8000) i permessi per lavoratori provenienti da Paesi extraeuropei. Si tratta complessivamente di 3500 permessi di dimora (B) e 4500 permessi di soggiorno di breve durata (L) al fine di rispondere alle richieste dell'economia svizzera, che ha sempre più "fame" di manodopera specializzata estera. I 500 permessi aggiuntivi confluiranno nella riserva federale che coprirà, su richiesta, le esigenze supplementari dei Cantoni;

- SVIZZERA TURISMO: approvato la nomina di Martin Nydegger a direttore di Svizzera Turismo. Il 46enne, che vanta una pluriennale nel settore, entrerà in carica il primo gennaio 2018 al posto di Jürg Schmid che ha guidato l'istituzione per 18 anni. Nydegger, attualmente responsabile dell'unità Business Development di Svizzera Turismo, era stato proposto quale nuovo direttore dal Comitato direttivo di Svizzera Turismo lo scorso 25 settembre;

- AGGIUNTA AL PREVENTIVO: deciso di mantenere le misure di risparmio preconizzate, nonostante la bocciatura domenica scorsa della Previdenza per la vecchiaia 2020, e di aumentare soltanto i finanziamenti destinati al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria. Il "no" alle urne ha inoltre avuto un effetto positivo sul preventivo 2018 della Confederazione che verrà sgravato di circa 440 milioni di franchi, parte dei quali serviranno a ridurre il debito pubblico.

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