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BERNAIl segreto bancario «va rafforzato»

13.09.17 - 09:09
Il Consiglio nazionale ha confermato il proprio sostegno all'iniziativa popolare "Si alla protezione della sfera privata" e al relativo controprogetto
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Il segreto bancario «va rafforzato»
Il Consiglio nazionale ha confermato il proprio sostegno all'iniziativa popolare "Si alla protezione della sfera privata" e al relativo controprogetto

BERNA - Il segreto bancario per chi ha residenza fiscale in Svizzera va rafforzato mediante la sua iscrizione nella Costituzione. Lo ha ribadito oggi Consiglio nazionale che ha nuovamente deciso di sostenere l'iniziativa popolare "Sì alla protezione della sfera privata" e il relativo controprogetto.

Durante i dibattiti, la sinistra, sostenuta dal consigliere federale Ueli Maurer, ha più volte sostenuto l'inutilità della proposta in discussione. «È assurdo ancorare nella Costituzione ciò che è iscritto nella legge solo per timore che questa possa essere cambiata», ha affermato Beat Jans (PS/BS) alludendo al progetto di revisione del diritto penale fiscale presentato nel 2013 dall'allora ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, che prevedeva un allentamento del segreto bancario, e poi congelato dal governo.

Se una eventuale riforma legislativa non dovesse piacere, c'è sempre la possibilità di lanciare un referendum, ha ricordato Jans. Punto, questo, ribadito anche da Maurer. Il consigliere federale ha pure ricordato che quanto chiesto dal controprogetto figura già oggi nella Costituzione.

Louis Schelbert (Verdi/LU) ha da parte sua sostenuto che il progetto in discussione compromette l'equità fiscale: «la sottrazione d'imposta non va favorita ma perseguita», ha precisato il lucernese. «È un affronto per i contribuenti onesti», ha aggiunto Ada Marra (PS/VD) affermando che non ha alcun senso sostenere un controprogetto bocciato dal Consiglio federale, dai Cantoni, dai banchieri e da Economiesuisse.

Per Christian Lüscher (PLR/GE), che ha parlato a nome della commissione, non è invece mai inutile inscrivere un diritto fondamentale nella Costituzione. «A nessuno verrebbe in mente di dire che è inutile menzionare la presunzione d'innocenza delle Costituzioni cantonali solo perché c'è già una garanzia a livello nazionale e internazionale».

«La commissione ritiene inoltre che la sfera privata finanziaria, ossia l'estensione finanziaria del nostro domicilio, merita una protezione e merita d'essere iscritta nella Costituzione», ha sostenuto il ginevrino. Il discorso potrebbe cambiare qualora il governo rinunciare formalmente alla revisione del diritto penale fiscale, ha precisato Lüscher ricordando che il controprogetto indica esplicitamente che il segreto bancario non si applica in caso di riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo e scambio di informazioni fiscali internazionali.

Al voto l'ipotesi di affiancare un controprogetto all'iniziativa è stata adottata con 117 voti contro 68 e 4 astenuti. Con 81 voti contro 39 e ben 68 astenuti (PS, Verdi, PVL e PBD), la Camera ha deciso di sostenere sia l'iniziativa che la controproposta e non solo quest'ultima. La camera ha anche precisato che va data la precedenza al controprogetto in risposta alla domanda sussidiaria.

L'iniziativa mira a inserire nell'articolo 13 della Costituzione federale il principio secondo cui «senza il consenso della persona interessata» possono essere fornite «alle autorità informazioni concernenti le imposte dirette prelevate dai cantoni» soltanto nell'ambito di un procedimento penale ed esclusivamente in due casi: «se esistono sospetti fondati dell'intenzione di commettere una frode fiscale tramite documenti falsificati, alterati o materialmente falsi» e «se esistono sospetti fondati di evasione fiscale intenzionale e ripetuta, mirante a sottrarre somme ingenti».

Il controprogetto elaborato dal Nazionale, molto simile all'iniziativa, sancisce la protezione della sfera privata e famigliare, nonché della sfera privata finanziaria. La protezione di quest'ultima non è tuttavia totale.

Il dossier torna agli Stati che in giugno avevano bocciato sia l'iniziativa che il controprogetto.

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COMMENTI
 

MIM 6 anni fa su tio
In ritardo, in colpevole ritardo.

gmogi 6 anni fa su tio
fà e difsà in tütt lavurà

Nicklugano 6 anni fa su tio
Il segreto bancario va rafforzato? Ma quale segreto bancario ?

navy 6 anni fa su tio
Questa decisione e suo responso sarà lo spunto per tante considerazione relative all'indipendenza Svizzera od alla sua sudditanza all'UE. Dovesse, per dinamiche diverse già vissute in passato, saltare il segreto bancario per chi ha la residenza fiscale in Svizzera, quest'ultima avrà fatto l'ennesimo autogoal. Staremo a vedere come va a finire. Visto il sostegno del Consiglio Nazionale speriamo in bene.

Bandito976 6 anni fa su tio
Prima aprono le chiappe e si fanno incul... poi dopo che si sono persi posti di lavoro e l'economia finanziaria é in crisi ... si svegliano. Coerenza ma soprattutto usare il cervello CH e non quello dell' UE
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