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BERNAPrestazioni ambulatoriali, apertura al forfait nelle tariffe

07.09.17 - 16:09
Il Consiglio federale, in risposta a tre interventi parlamentari sulla LAMal, si dice aperto a eventuali modifiche ma non all'abolizione del TARMED
archivio Tipress
Prestazioni ambulatoriali, apertura al forfait nelle tariffe
Il Consiglio federale, in risposta a tre interventi parlamentari sulla LAMal, si dice aperto a eventuali modifiche ma non all'abolizione del TARMED

BERNA - Le tariffe delle prestazioni mediche ambulatoriali potrebbero avvenire in futuro anche sotto forma di forfait o di fatturazione in base al tempo impiegato. Il Consiglio federale, in risposta a tre interventi parlamentari sulla LAMal, si dice aperto a eventuali modifiche ma non disposto né ad abolire il tariffario TARMED né a procedere a una liberalizzazione dei prezzi.

Il Consiglio federale ha dovuto di recente adeguare di propria iniziativa il tariffario medico TARMED per le prestazioni ambulatoriali, poiché medici e assicuratori non avevano raggiunto un accordo in materia.

Il gruppo parlamentare PLR ritiene che questa soluzione debba restare «provvisoria» e in una mozione chiede che la legge sull'assicurazione malattie (LAMal) venga rivista, per garantire un regolare aggiornamento da parte dei partner del relativo tariffario.

Uno dei potenziali modelli da seguire, secondo i radicali, è quello attuato nel settore stazionario (Swiss DRG): esso dovrebbe mantenere il sistema legato alle prestazioni, ma consentire ai partner di ricorrere anche ad altre forme di fatturazione (ad es. forfait) per le prestazioni ambulatoriali.

Il Consiglio federale, che propone di accogliere la mozione, si dice aperto alla soluzione proposta dal gruppo PLR: sarebbe «auspicabile introdurre, ad esempio, una disposizione unitaria simile a quella in vigore per le convenzioni tariffali con gli ospedali sulla remunerazione dei trattamenti stazionari, così da rafforzare il partenariato tariffale».

Le indennità forfettarie hanno il vantaggio di favorire la realizzazione efficace di prestazioni di cura e di essere attuate facilmente. Il governo non si dice contrario a una fatturazione di tipo temporale, ma ritiene che sia compito dei partner tariffali trovare un accordo. Essi possono dunque accordarsi in ogni momento su una tariffa temporale e presentarla poi alle autorità competenti per approvazione, senza che si renda necessaria una modifica delle disposizioni di legge come chiesto dal consigliere nazionale Thomas de Courten (UDC/BL) in un postulato.

L'esecutivo respinge anche il postulato presentato dal consigliere nazionale Matthias Jauslin (PLR/AG), che chiedeva l'abrogazione del tariffario TARMED e la liberazione del mercato del sistema sanitario. Secondo il governo, i meccanismi del mercato libero non possono funzionare in questo settore, poiché i fornitori di prestazioni dispongono di più informazioni rispetto ai pazienti e possono influenzare la domanda.

«Una fatturazione definita unilateralmente dai fornitori di prestazioni senza altre condizioni quadro e in assenza di meccanismi di mercato potrebbe comportare da parte loro un riversamento dei costi senza remore, ivi compreso un margine di profitto calcolato autonomamente», scrive il governo.

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COMMENTI
 

tip75 6 anni fa su tio
il CF dovrebbe dimissionare da tutte le lobby e cominciare a lavorare per il popolo! VERGOGNA, manica di incapaci
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