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«In Svizzera il termine "Neger" è utilizzato nel linguaggio quotidiano e non è offensivo» ha dichiarato lo stesso Erich Hess
BERNA - Il consigliere nazionale dell'UDC e consigliere comunale di Berna, Erich Hess, è stato denunciato per violazione della norma antirazzismo per aver utilizzato il termine "negri" durante un dibattito al parlamento cittadino.
I Giovani Verdi svizzeri hanno sporto denuncia stamani, ha annunciato 20 Minuten. Intendono fare di questo caso un simbolo della lotta contro il razzismo, stando a un messaggio pubblicato su Twitter. Anche i Giovani Socialisti della città di Berna hanno sporto denuncia.
Contattato dall'ats, Erich Hess ha precisato oggi di non ritenere offensivo o razzista il termine "negro" : proviene dallo spagnolo e significa "nero", ha detto. In Svizzera il termine (in tedesco Neger) è utilizzato nel linguaggio quotidiano e non è offensivo, secondo il politico democentrista, che precisa di essersi chiesto se avesse il diritto di utilizzare questa parola prima di pronunciare il suo intervento.
Il presidente del legislativo comunale, Christoph Zimmerli (PLR), ha indicato che le dichiarazioni di Hess saranno discusse con i due vicepresidenti. È necessario adottare misure, ha detto, senza precisare quali. «Il termine utilizzato da Hess è razzista in un contesto politico», ha aggiunto senza precisare se hanno una rilevanza penale.
Per la Commissione federale contro il razzismo, l'uso del termine "negro" può costituire una violazione della norma penale contro il razzismo se è pronunciato per suscitare emozioni o odio. Spetta alla giustizia decidere di volta in volta se un'espressione è lesiva della dignità e viola la norma anti-razzismo.
