Cerca e trova immobili
Il friburghese afferma di preferire concentrarsi sul mandato di presidente dell'Unione svizzera dei contadini
FRIBURGO - Il consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR) non intende candidarsi alla successione di Didier Burkhalter in Consiglio federale. Il friburghese, in dichiarazioni rilasciate alla Liberté, afferma di preferire concentrarsi sul mandato di presidente dell'Unione svizzera dei contadini (USC).
Bourgeois intende consacrare anima e corpo alla campagna a favore del decreto federale sulla sicurezza alimentare, controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Per la sicurezza alimentare" poi ritirata, in votazione il prossimo 24 settembre.
«Anche se non dobbiamo affrontare un forte vento contrario, è impossibile impegnarsi su due fronti allo stesso tempo», spiega Bourgeois in un'intervista pubblicata oggi dalla Liberté e da altri quotidiani romandi. L'elezione del nuovo consigliere federale è prevista il 20 settembre, quattro giorni prima della votazione federale.
«Quale direttore dell'Unione svizzera dei contadini, mi impegnerò in prima linea durante le prossime settimane» in questa campagna, aggiunge il consigliere nazionale. Per Bourgeois, la posta in gioco è «capitale per la popolazione svizzera, i consumatori, il settore agricolo e le famiglie contadine».
Secondo il direttore dell'USC, «il contesto attuale, con il dibattito attorno alla rappresentanza ticinese e delle donne, non è dei più propizi». Il 59enne Bourgeois tiene tuttavia a sottolineare che «la responsabilità della carica di consigliere federale mi interessava davvero e il mio profilo corrispondeva a quello stilato dal PLR».
Il friburghese assicura infine che l'incidente cardiaco occorsogli nel 2012 non ha influenzato la sua decisione. «Mi sento in piena forma e gli esami regolari a cui mi sottopongo all'ospedale lo confermano».
Come noto il canton Friburgo è già rappresentato in consiglio federale dal socialista Alain Berset.
