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SVIZZERASì a Previdenza 2020, «perché è tempo di compromessi»

09.07.17 - 15:26
I più entusiasti sono i pensionati che intendono appoggiare la riforma con il 66% di voti
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Sì a Previdenza 2020, «perché è tempo di compromessi»
I più entusiasti sono i pensionati che intendono appoggiare la riforma con il 66% di voti

BERNA - È tempo di compromessi: così la pensa la maggioranza dei cittadini che intende sostenere la riforma della Previdenza vecchia 2020, in votazione il 14 settembre. Lo rivela un sondaggio realizzato dall'Istituto gfs bern per conto dell'Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza (ASIP).

Stando allo studio, pubblicato da "Südostschweiz am Wochenende" e "Schweiz am Wochenende", il 60% degli intervistati è favorevole alla Previdenza 2020, mentre i contrari sono il 28%. L'argomento avanzato dalla maggioranza dei sostenitori (73%) è la necessità di accettare un compromesso.

I più entusiasti sono i pensionati (65 anni e più) che intendono appoggiare la riforma con il 66% di voti. Nella classe di età 18-39 anni la quota di sì risulta leggermente inferiore, 63%, ma comunque sopra la media. La percentuale più bassa di favori si riscontra nella classe di età 40-64 anni: 54%.

Anche se il PLR è uno dei principali avversari della riforma, il 60% dei suoi elettori è comunque intenzionato a votare sì il 24 settembre. Fra i simpatizzanti dell'UDC invece solo il 38% approva la riforma.

Solo due argomenti degli oppositori riescono a convincere una maggioranza di votanti: l'aumento dell'IVA peserà sui bassi redditi (56%) e il tasso di conversione del secondo pilastro non deve essere ridotto (55%). Altre affermazioni come "la proposta non si spinge abbastanza in là", "la sinistra vuole rafforzare lo Stato sociale", "non possiamo permetterci un aumento della rendita AVS" raccolgono meno del 40% di favori. Anzi, affermano gli autori del sondaggio, portano acqua al mulino dei sostenitori che vogliono garantire le rendite e dipingo il pacchetto di misure come un compromesso.

Gli intervistati sono ottimisti quanto all'esito della votazione: il 49% pensa che verrà accettato, il 38% respinta. Per il sondaggio sono state interrogate 1078 persone con diritto di voto in tutta la Svizzera.

La proposta di riforma delle pensioni al Parlamento federale è stata osteggiata da PLR e UDC. Previdenza 2020 è combattuta anche da un comitato di sinistra con un referendum. La riforma si compone di due parti: una modifica costituzionale che prevede un aumento dell'IVA e una legge che comprende tutte le altre decisioni. Il decreto federale sull'IVA è sottoposto a referendum obbligatorio, mentre il referendum facoltativo contro la legge ha raccolto più firme del necessario. Il 24 settembre quindi probabilmente si voterà due volte sullo stesso tema. La riforma potrà entrare in vigore solo se entrambi gli oggetti verranno accettati.

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