Il PLR, durante l'Assemblea di Grenchen, ha pure raccomandato di approvare il Decreto federale sulla sicurezza alimentare e di bocciare la Previdenza 2020
GRENCHEN -Il Partito liberale radicale (PLR) raccomanda la bocciatura della Previdenza per la vecchiaia 2020. Riuniti in assemblea a Grenchen (SO), i delegati hanno respinto la riforma delle pensioni con 256 voti contro 5 e 4 astensioni.
Il problema del progetto Previdenza 2020, ha spiegato il capogruppo PLR alle Camere federali Ignazio Cassis, è che questo vuole potenziare l'AVS malgrado sia deficitaria. Il progetto sottoposto al voto prevede sì nuove entrate, ma le uscite cresceranno ancora di più. La conseguenza sarà un indebitamente supplementare di diversi miliardi di franchi nei prossimi anni, ha sostenuto il ticinese.
Il PLR non è comunque contrario a una riforma delle pensioni, ma solo a quella sulla quale si voterà il 24 settembre, ha detto Cassis. La consigliera nazionale Regine Sauter (ZH) ha del resto affermato che il partito ha già un "Piano B" che consiste nel procedere a tappe non mescolando Primo e Secondo pilastro.
Durante l'assemblea, la presidente Petra Gössi ha tenuto a ringraziare il consigliere federale dimissionario Didier Burkhalter. Il ministro degli esteri «ha sempre difeso l'interesse pubblico piuttosto che gli interessi dei singoli. Si è battuto per una politica orientata alle soluzioni», ha aggiunto la consigliera nazionale.
Circa la successione di Burkhalter, Gössi ha detto che il PLR «non si lascerà dettare il profilo del candidato dagli altri partiti». Il consigliere federale non è presente a Grenchen; il partito gli renderà ufficialmente omaggio durante una prossima assemblea dei delegati.
Il PLR ha anche deciso di approvare il Decreto federale sulla sicurezza alimentare, pure in votazione il 24 settembre. La decisione, presa ieri dalla Conferenza dei presidenti delle sezioni cantonali, è stata comunicata oggi all'Assemblea dei delegati.