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BERNA«La legge sul lavoro va rispettata»

14.06.17 - 10:14
Il Consigliere nazionale Angelo Barrile ha inoltrato una mozione alle Camere federali
«La legge sul lavoro va rispettata»
Il Consigliere nazionale Angelo Barrile ha inoltrato una mozione alle Camere federali

BERNA - Angelo Barrile, Consigliere nazionale socialista zurighese e Vicepresidente dell'Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica (ASMAC), ha inoltrato una mozione contro le violazioni della legge sul lavoro. L'obiettivo è che le disposizioni legali in materia di durata del lavoro vengano rispettate. 

Secondo il Consigliere nazionale oltre la metà dei giovani medici attivi presso gli ospedali svizzeri lavora più a lungo di quanto autorizzato dalla legge. Per un posto di lavoro a tempo pieno, ciò corrisponderebbe mediamente a quasi 56 ore di servizio alla settimana. Sovente le ore supplementari svolte non sarebbero comunicate.

Queste sono le conclusioni a cui è giunto uno studio rappresentativo, condotto presso i propri membri, dell’Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica (ASMAC). Un interpellato su due dichiara di sentirsi stanco frequentemente o per la maggior parte del tempo, uno su tre addirittura sfinito. Il 38% riferisce inoltre di raggiungere talvolta i limiti della sua resistenza psicofisica. E attualmente, quasi un medico su due riferisce di situazioni in cui colleghi e colleghe sovraffaticati hanno messo a repentaglio i pazienti.

Il Vicepresidente dell’ASMAC Angelo Barrile ha depositato, nell’ambito della sessione delle Camere federali attualmente in corso, una mozione sostenuta dal gruppo socialista. Egli intende chiedere al Consiglio federale di chinarsi sull’attuazione e sulle violazioni della legge sul lavoro nel settore della sanità. Chiede una moratoria sulle modifiche della legge sul lavoro, fintantoché non siano presentati i risultati dell’analisi e le misure.

Per l’ASMAC e per il suo Vicepresidente «la legge sul lavoro non deve essere finalizzata a uno smantellamento e a un ritorno all’epoca delle diligenze. Per contro, occorre piuttosto una pausa per procedere a un’analisi della situazione e porre rimedio ai difetti nell’attuazione della regolamentazione attuale».

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