Fra le priorità anche la promozione della letteratura, la politica museale, la protezione dei monumenti storici e la partecipazione culturale
BERNA - Il Dialogo culturale ha deciso che per il 2017 e il 2018 i temi in evidenza saranno il coordinamento della promozione della danza in Svizzera e il miglioramento della sicurezza sociale degli operatori culturali.
La decisione è stata presa nel quadro del programma di lavoro 2016–2020 del Dialogo culturale, che riunisce i rappresentanti delle istituzioni politiche e dei servizi della cultura dei Cantoni, delle Città, dei Comuni e della Confederazione. Fra le priorità ci sono la promozione della letteratura, la politica museale, la protezione dei monumenti storici e la partecipazione culturale, si legge in un comunicato odierno dell'Ufficio federale della cultura.
Per quel che riguarda il previsto coordinamento nell'ambito della danza, si procederà prima di tutto a un'analisi della situazione attuale in Svizzera. Sul fronte degli operatori culturali, verranno invece valutati gli sforzi intrapresi negli scorsi anni a tutti i livelli statali.