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BERNA - Dopo il no popolare del 12 febbraio alla terza riforma dell'imposizione delle imprese il Dipartimento federale delle finanze (DFF) si è messo all'opera per rivedere al più presto il progetto.
In un comunicato diramato nel tardo pomeriggio di oggi, il DFF afferma che "sta procedendo celermente" con i lavori per definire quello che chiama "Progetto fiscale 17 (PF17)". In occasione della seduta odierna dell'organo di coordinamento, composto di rappresentanti dei Cantoni e dell"Amministrazione e presieduto dal ministro delle finanze Ueli Maurer, è stato deciso di coinvolgere "strettamente" i Comuni.
"La volontà di tutte le parti di attuare rapidamente il progetto al fine di preservare la competitività della Svizzera limita il margine di manovra, ma allo stesso tempo consente di coinvolgere le città e i Comuni sin dall"inizio", si legge nella nota.
Di conseguenza, l"organo di coordinamento, "costituito ex novo", ha definito lo scadenziario del PF 17. Un primo passo importante - scrive il DFF - saranno le consultazioni dei partiti politici, delle città, dei Comuni, delle chiese nazionali e delle associazioni, previste nel mese di marzo.
In base ai risultati delle consultazioni sarà quindi stabilito l"ulteriore modo di procedere e precisato lo scadenzario. Gli indirizzi del nuovo progetto saranno sottoposti per decisione al Consiglio federale nel mese di giugno.
