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BERNARiesame sui farmaci, possibili risparmi per 240 milioni

01.02.17 - 15:49
Il Consiglio federale ha approvato oggi modifiche che entreranno in vigore dal prossimo 1° marzo
Riesame sui farmaci, possibili risparmi per 240 milioni
Il Consiglio federale ha approvato oggi modifiche che entreranno in vigore dal prossimo 1° marzo

BERNA - Il riesame triennale del prezzo dei farmaci rimborsati dalle casse malattia può riprendere. Il Consiglio federale ha approvato oggi le necessarie modifiche d'ordinanza che entreranno in vigore il 1° marzo. Grazie a questa e altre misure sarà possibile risparmiare 240 milioni di franchi.

Il riesame periodico del prezzo dei medicinali - ogni anno un terzo dei medicamenti che figurano nell'elenco delle specialità - era stato bloccato dal Tribunale federale nel dicembre 2015. I giudici di Mon Repos, chiamati ad esprimersi da alcune case farmaceutiche, avevano ritenuto che la verifica non poteva basarsi solo sul costo dei preparati all'estero, ma che doveva tener conto anche del rapporto costi-benefici.

Vista la decisione del TF, il governo aveva sospeso il riesame nell'attesa di adattare le relative ordinanze. Secondo quanto reso noto oggi, la valutazione dell'efficacia terapeutica e il confronto con l'estero avranno un peso uguale.

Il prossimo autunno - I primi adattamenti al prezzo dei medicinali, ha spiegato il ministro della sanità Alain Berset in una conferenza stampa, verrà eseguito in autunno. Nei prossimi tre anni - quando sarà riesaminato l'intero catalogo dei circa 2500 farmaci rimborsati - sarà possibile risparmiare 180 milioni di franchi. Questi 180 milioni, ha puntualizzato il capo del Dipartimento dell'interno (DFI), verranno risparmiati ogni anno, non solo una volta.

Rispondendo a una domanda di un giornalista, Berset non è stato in grado di affermare quanto si sarebbe potuto risparmiare senza la sentenza del TF. In ogni caso, ha fatto notare, il controllo del prezzo dei farmaci funziona bene visto che è l'unico settore sanitario che ha mantenuto invariati i costi pro capite dal 2009.

L'esecutivo, ha proseguito il consigliere federale, ha anche approvato misure per il contenimento dei costi nel settore dei farmaci generici. In futuro, la differenza di prezzo con il preparato originale dovrà essere maggiore.

Sono inoltre stati modificati i criteri dell'aliquota percentuale differenziata (partecipazione ai costi da parte dell'assicurato) per rendere più attrattivi i generici. Nei prossimi tre anni sarà così possibile conseguire un risparmio di 60 milioni di franchi.

Nuove tariffe per i generici - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta anche elaborando un nuovo sistema di prezzi di riferimento per i generici. L'UFSP potrà fissare un prezzo massimo che l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie rimborserà per un dato principio attivo. Ciò richiede una modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal), che dovrebbe essere posta in consultazione entro fine anno.

Berset ha affermato di non temere l'esame parlamentare, sempre ostico quando si tratta di temi sanitari. Attualmente in Svizzera i generici costano il doppio rispetto all'estero. «È una situazione che non possiamo più tollerare», ha aggiunto.

Il governo ha infine preso una decisione per agevolare il rimborso dei medicamenti cosiddetti off-limitation-use o off-label-use, cioè non iscritti nell'elenco delle specialità (ES), non destinati al trattamento di una determinata malattia o non omologati da Swissmedic. La decisione in materia delle casse malattia dovrà essere presa in al massimo due settimane. Il medico curante deve presentare una domanda all'assicuratore malattia, che decide dopo essersi consultato con uno dei suoi medici di fiducia.

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COMMENTI
 

Gus 7 anni fa su tio
Purtroppi i parlamentari appartenenti alla lobby dell'industria farmaceutica faranno di tutto per non cambiare niente

siska 7 anni fa su tio
..(:

Danny50 7 anni fa su tio
Si stanno preparando alla stretta di Trump ?

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Già ! L'effetto Trump parrebbe essere veloce tanto quanto le sue decisioni (che io condivido).
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