Le firme valide raccolte sono oltre 68mila. L'appuntamento alle urne è per il prossimo 21 maggio
BERNA - Il destino della Strategia energetica 2050 sarà deciso il 21 maggio quando oltre alla legge federale i cittadini voteranno sul referendum promosso dall'UDC, che è riuscito, avendo raccolto 68'390 firme valide.
La riuscita del referendum, sostenuto anche da Alleanza energia, è stata segnalata oggi dalla Cancelleria federale. Le firme presentate erano state 68'755.
La Strategia mira a una svolta verde. Nessuna nuova centrale nucleare dovrà essere costruita e l'energia atomica dovrà essere progressivamente sostituita da quella prodotta con vento, sole, acqua o rifiuti.
Economie domestiche e imprese dovranno partecipare allo sforzo riducendo il consumo energetico del 43% rispetto all'anno 2000. Per i democentristi, è proprio qui che sta il problema. L'obiettivo non sarà realizzabile se non con uno sforzo economico pari a circa 200 miliardi di franchi. Questo equivale ad un esborso di 3200 franchi all'anno per ogni economia domestica. Da qui era partito il referendum.