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SOLETTAUDF, «No alla naturalizzazione agevolata»

07.01.17 - 14:53
Secondo l'Unione democratica federale «se gli stranieri di terza generazione oggi non hanno un passaporto svizzero è perché i loro genitori non si sono fatti naturalizzare»
UDF, «No alla naturalizzazione agevolata»
Secondo l'Unione democratica federale «se gli stranieri di terza generazione oggi non hanno un passaporto svizzero è perché i loro genitori non si sono fatti naturalizzare»

OLTEN (SO) - L'Unione democratica federale (UDF) raccomanda di respingere sia la naturalizzazione agevolata degli stranieri di terza generazione sia la creazione di un fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA), su cui popolo e cantoni saranno chiamati ad esprimersi il prossimo 12 febbraio. Il partito approva invece la terza riforma delle imprese.

"Se degli stranieri di terza generazione oggi non hanno un passaporto svizzero è perché i loro genitori non si sono fatti naturalizzare o non hanno (ancora) depositato una domanda di naturalizzazione. Da alcuni anni la Svizzera offre loro delle condizioni facilitate", spiega oggi l'UDF in un comunicato pubblicato in occasione dell'assemblea dei delegati ad Olten (SO). Il testo è stato bocciato con 45 voti contrari, 10 favorevoli e 4 astensioni.

"No" anche al fondo per le strade ma con un un divario meno netto: l'oggetto è stato respinto con 29 voti contrari, 24 favorevoli e 4 astensioni. Il progetto è "un saccheggio delle casse federali", 650 milioni di franchi è quasi il triplo di ciò che il Consiglio federale aveva chiesto, afferma l'UDF. Secondo il partito, il FOSTRA causerebbe l'introduzione di misure di risparmio in altri settori: la Svizzera non può permetterselo. È piuttosto necessario gestire meglio la mobilità, scrive l'UDF.

Per quanto riguarda la terza riforma delle imprese, il partito ritiene che essa permetterà di collocare sullo stesso piano società elvetiche e internazionali a livello fiscale. La Svizzera manterrà la sua attrattiva e verranno creati posti di lavoro. Il testo è stato approvato con 35 voti favorevoli, 22 contrari e 6 astensioni.

ats

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