L'idea è sostenuta dal Consiglio federale. Sommaruga: «I nipoti delle persone immigrate sono una parte importante della società elvetica. La loro patria è la Svizzera»
BERNA - I giovani stranieri della terza generazione che sono nati in Svizzera, vi hanno frequentato le scuole e sono ben integrati devono poter acquisire più agevolmente la cittadinanza elvetica. È quanto ritengono Consiglio federale e Parlamento, che raccomandano pertanto di accettare la modifica costituzionale in tal senso, in votazione il 12 febbraio.
Oggi la consigliera federale Simonetta Sommaruga insieme a rappresentanti di Cantoni e Comuni hanno presentato ai media gli argomenti a favore della revisione.
La ministra di giustizia e polizia ha sottolineato che i nipoti delle persone immigrate costituiscono una parte importante della società elvetica. La loro patria non è più il Paese di provenienza dei nonni, bensì la Svizzera, dove vivono da sempre. "Partecipano già alla vita sociale ed economica e dovrebbero anche poter dare il loro parere sugli orientamenti politici", ha detto.
A suo avviso, la naturalizzazione agevolata sarebbe inoltre un gesto di riconoscenza per il lavoro della generazione dei nonni, di cui la Svizzera ha usufruito.
Requisti - Per ottenere più facilmente il passaporto rosso-crociato i giovani devono rispettare l'ordinamento giuridico svizzero e i valori della Costituzione federale, padroneggiare una lingua nazionale e onorare i propri impegni finanziari.
Inoltre, gli stranieri devono essere nati in Svizzera, avervi frequentato la scuola dell'obbligo per almeno cinque anni e non possono essere maggiori di 25 anni. È necessario essere titolari di un permesso di domicilio. Un genitore deve poi aver vissuto in Svizzera almeno 10 anni, avervi frequentato le scuole per cinque anni e aver ottenuto un permesso di domicilio. Infine, uno dei nonni deve essere nato in Svizzera o aver acquisito un diritto di dimora.
Il Parlamento ha rifiutato di offrire questa agevolazione a quelli con più di 25 anni per evitare che i candidati cerchino di eludere i loro futuri obblighi di milizia.
Un volta entrata in vigore la modifica costituzionale, per effetto retroattivo, ai nipoti di immigrati che hanno tra i 26 e i 35 anni è comunque concesso di depositare una richiesta con procedura facilitata entro cinque anni. Circa 3400 persone rientrerebbero in questa categoria.
La naturalizzazione agevolata è di competenza della Confederazione ma i Cantoni possono esprimersi in merito a ogni singolo caso, d'intesa anche con i Comuni.
Ma quanti sono? - Oggigiorno in Svizzera vivono 24 650 giovani stranieri della terza generazione che hanno tra i 9 e i 25 anni e soddisfano i criteri delle disposizioni legali fissate dal Parlamento. È il risultato a cui giunge uno studio del professor Philippe Wanner dell'Università di Ginevra, redatto su incarico della Segreteria di Stato della migrazione. Lo studio si fonda sulle statistiche relative alla popolazione dell'Ufficio federale di statistica e sui dati dei registri degli abitanti.
La maggioranza di questi giovani stranieri di terza generazione possiede la nazionalità italiana, ma vi sono anche numerosi turchi e persone originarie della regione balcanica che rientrano nella categoria presa in considerazione. Quanti di loro siano veramente interessati a una naturalizzazione agevolata è difficile da stimare. Ma sarebbero solo una piccola parte, secondo la Confederazione.
Tutt'al più che circa il 40% di questi giovani stranieri possono già beneficiare di facilitazioni nei cantoni di Ginevra, Vaud, Neuchâtel, Berna, Friburgo, Zurigo e Giura. Con il progetto attuale le norme sarebbero armonizzate.
Questa riforma porterebbe beneficio anche ai Comuni grazie a procedure più corte, più semplici e quindi meno care, è stato sottolineato nella conferenza stampa odierna.
Precedenti - Gli aventi diritto al voto si erano già espressi su questo tema nel 2004, rifiutando la modifica con il 51,6% dei voti. Ma allora il testo andava oltre quello attuale, chiedendo una naturalizzazione agevolata agli stranieri di seconda generazione e automatica a quelli di terza.