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SION - Dopo la polemica relativa all'integrazione in un gruppo di lavoro del survivalista Piero San Giorgio, il Consiglio di Stato vallesano ha deciso di meglio definire il mandato degli esperti esterni che chiamati a partecipare all'inventario cantonale dei pericoli.
Il gruppo di lavoro di analisi e di gestione dei rischi, istituito dal Dipartimento della sicurezza diretto da Oskar Freysinger, è stato modificato: sono in particolare stati chiariti il quadro delle sue attività, il mandato affidatogli e la sua composizione, ha indicato oggi la presidente del governo cantonale Esther Waeber Kalbermatten.
Il gruppo di lavoro in questione diventa una sotto-commissione estesa dell'osservatorio cantonale dei rischi, istituito nel 2010 e il cui ruolo è di garantire il monitoraggio e l'attualizzazione dell'analisi dei rischi. I suoi membri provengono dall'amministrazione cantonale.
Al gruppo di lavoro è stato affidato il compito di analizzare e censire i rischi sociali. Il capo del dipartimento della sicurezza potrà se necessario ricorrere ad esperti esterni, il cui mandato sarà chiaramente definito.
Una polemica era sorta all'inizio del mese in Vallese dopo la nomina da parte del "ministro" Freysinger del survivalista San Giorgio quale consulente in materia di rischi. Un video ampiamente diffuso sulle reti sociali, nel quale San Giorgio auspica fra l'altro l'eliminazione delle persone più deboli, aveva «profondamente scioccato» la presidente del governo vallesano.
Freysinger in seguito ha rinunciato alla consulenza del survivalista svizzero, affermando di non aver saputo dell'esistenza del video.
