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Si tratta delle regioni del Giura Est, di Zurigo Nord-Est e Lägern Nord
BRUGG - Tre siti rimangono in corsa per la realizzazione di un deposito finale per le scorie radioattive in strati profondi: Giura Est, nella regione del Bözberg (AG), Zurigo Nord-Est, nel Wienland zurighese e Lägern Nord, a cavallo fra Argovia e il canton Zurigo.
In un incontro con la stampa convocato oggi a Brugg (AG), l'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) ha definito «ampiamente plausibile e solida» la documentazione presentata dalla Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra).
Agli inizi del 2015, la regione di Lägern Nord era stata scartata dalla Nagra, ma l'autorità di controllo ha rimesso in gioco questo sito e chiesto alla cooperative di fornire nuovi dati.
Oggi l'IFSN ha fatto sapere che intende fornire nella primavera 2017 una perizia dettagliata sui documenti ricevuti nell'ambito di questa seconda tappa della procedura di selezione. Spetterà in seguito alla Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) e al Comitato di Cantoni emettere i loro pareri.
L'Ufficio federale dell'energia (UFE) effettuerà quindi una valutazione complessiva, che terrà conto anche dei pareri delle regioni interessate. Alla fine del 2017 tutti i rapporti, le perizie e i pareri saranno oggetto di un'audizione pubblica della durata di tre mesi.
Secondo un piano già noto da tempo, la secondo tappa di selezione terminerà, presumibilmente alla fine del 2018, con la decisione del Consiglio federale sulle regioni da esaminare in modo più approfondito nella terza tappa.
Se anche a questo punto l'area di Lägern Nord rimarrà nella rosa dei candidati, saranno necessarie indagini supplementari. Per evitare ritardi, la Nagra ha già condotto in estate una campagna di rilevamenti sismografici in 3 D di questa regione.
Questo tipo di misurazioni, in cui il terreno viene fatto vibrare per poi misurarne l'eco, sono state realizzate lo scorso inverno anche nelle altre due regioni prescelte.
