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SVIZZERA«I puntatori laser sono un pericolo. Vanno vietati»

08.12.16 - 11:27
La nuova legge, approvata dal Nazionale, mira a proteggere i piloti d'aereo e di elicottero, nonché i clienti dei solarium
«I puntatori laser sono un pericolo. Vanno vietati»
La nuova legge, approvata dal Nazionale, mira a proteggere i piloti d'aereo e di elicottero, nonché i clienti dei solarium

BERNA - I puntatori laser pericolosi per la salute dovrebbero essere vietati. Il Consiglio Nazionale ha approvato oggi con 97 voti contro 93 una nuova legge che mira a proteggere in particolare i piloti di aerei e di elicotteri, nonché i clienti dei solarium contro le cosiddette radiazioni non ionizzanti. Il dossier ritorna agli Stati per appianare talune divergenze.

Il Parlamento aveva chiesto una soluzione per tutelare meglio la salute della popolazione. Negli ultimi anni centinaia di attacchi sono stati perpetrati ai danni di piloti in Svizzera, tanto che la Rega ha deciso di munire i suoi equipaggi di occhiali speciali. Puntatori laser sono stati utilizzati anche contro conducenti di tram e persino contro insegnanti da parte di allievi.

Spesso fabbricati all'estero, questi puntatori possono essere ordinati via Internet a titolo privato o commerciale, e poi importati in Svizzera senza controllo e immatricolazione. Con la legge proposta dal governo, le autorità potranno vietare l'importazione, il transito, la consegna o il possesso di tali prodotti giudicati molto pericolosi.

Se in giugno al Consiglio degli Stati la legge era stata sostenuta all'unanimità, oggi i gruppi UDC e PLR hanno tentato invano di opporsi al progetto, chiedendo la non entrata in materia e il rinvio al Consiglio federale.

Solarium - Ad essere contestato è stato soprattutto un presunto eccesso di controllo burocratico nei confronti dei cittadini. «Si tratta in un progetto che minaccia la libertà economica e individuale», ha sottolineato Thomas de Courten (UDC/BL), per il quale «spetta alle persone che vogliono farsi un solarium o togliere un tatuaggio mediante l'uso di laser assumere le proprie responsabilità».

«I clienti devono avere una certa garanzia che il solarium sia utilizzato nelle regole dell'arte», gli ha risposto il ministro della sanità Alain Berset. «Controlli in un cantone pilota hanno rivelato difetti in 27 saloni su 30».

Il consigliere federale ha aggiunto che la legge costituisce una base legale necessaria per impedire ai minori di frequentare i solarium. Il Consiglio federale preciserà nelle disposizioni di esecuzione gli obblighi dei gestori di solarium in materia di informazione e controllo, rafforzando in tal modo la tutela dei giovani.

Multe fino a 40'000 franchi potranno essere inflitte alle persone che violano intenzionalmente tale esigenza o non hanno un certificato di competenza per utilizzare prodotti potenzialmente pericolosi.

Laser show - Con 94 voti contro 88, il Nazionale ha inoltre sostenuto l'idea che le autorità possano esigere un attestato da parte delle estetiste o degli organizzatori di spettacoli con show laser. «Non sono i professionisti a porre problemi, ma i veri pericoli riguardano i privati cittadini che utilizzano male gli apparecchi in questione», ha criticato invano Regine Sauter (PLR/ZH).

Disposizioni chiare sono peraltro previste per proteggere il pubblico contro radiazioni o stimoli sonori provenienti da diverse fonti come durante i concerti con show laser. Il Consiglio federale potrà prevedere un obbligo di dichiarazione di talune manifestazioni. I cantoni controlleranno l'osservazione di tali disposizioni.

Divergenze - Tra i due rami del Parlamento permangono alcune divergenze. Rispetto agli Stati, seppur di misura, il Nazionale è riuscito a cancellare una disposizione secondo cui il governo dovrebbe vietare talune pratiche, come l'eliminazione dei nei al laser. Tale proposta è stata bocciata con 95 voti a 94 e il voto preponderante del presidente del Nazionale Jürg Stahl (UDC/ZH).

La Camera del popolo ha pure bocciato tacitamente una disposizione che consentirebbe alla Confederazione di raccogliere la documentazione scientifica necessaria all'informazione della popolazione sui pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori. Il Nazionale ha pure deciso che al più tardi otto anni dopo l'entrata in vigore della legge, il Consiglio federale dovrà fare il punto sulla sua efficacia.

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COMMENTI
 

Webster 7 anni fa su tio
Il Parlamento aveva chiesto una soluzione per tutelare meglio la salute della popolazione......Che ipocrisia!!!! Poco prima bocciano la restrizione sulla pubblicità delle sigarette! Ma come si sa' è il soldo che comanda non l'interesse per tutelare la salute dei cittadini. Lo Stato obbliga i produttori di sigarette a scrivere sui pacchetti "IL FUMO UCCIDE", ma ne permettono la vendita, quindi lo Stato è complice di omicidio di massa!!!
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