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SVIZZERAIl modello Müller sotto la lente del Nazionale

05.12.16 - 14:17
L'iniziativa contro l'immigrazione di massa adottata il 9 febbraio rimane il tema forte al Nazionale. Agli Stati si discute di preventivo 2017
Il modello Müller sotto la lente del Nazionale
L'iniziativa contro l'immigrazione di massa adottata il 9 febbraio rimane il tema forte al Nazionale. Agli Stati si discute di preventivo 2017

BERNA - La seconda settimana della sessione invernale delle Camere federali inizierà al Nazionale (14.30-21.45) con la tradizionale "ora delle domande". La Camera del popolo ascolterà in seguito le spiegazioni di Johann Schneider-Ammann in merito agli obiettivi 2017 del Consiglio federale per il 2017.

Il tema forte previsto oggi al Nazionale è però senza dubbio la discussione sul come attuare l'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" adottata il 9 febbraio 2014. La commissione preparatoria si è sostanzialmente allineata al modello messo a punto dal "senatore" Philipp Müller (PLR/AG) e adottato dagli Stati giovedì scorso.

In pratica, secondo la proposta Müller, in caso di forte disoccupazione in determinati gruppi professionali o settori di attività, i datori di lavoro dovrebbero essere obbligati in futuro a convocare i disoccupati residenti il cui profilo corrisponde all'impiego e, se non li assumono, a giustificarsi. In questo modello non si parla né di soglie né di immigrazione, come invece deciso dal Nazionale durante la sessione autunnale.

La commissione del Nazionale ha tuttavia respinto l'imposizione fatta al datore di lavoro di giustificarsi. Quest'ultimo dovrebbe dunque «soltanto comunicare il risultato del colloquio al servizio di collocamento».

Al Consiglio degli Stati (15.15-20.00) è previsto il dibattito sul preventivo 2017 della Confederazione. I "senatori" dovranno in particolare decidere se accordare 852 milioni di franchi al settore dell'asilo come chiesto dal governo. Tale credito, che provocherebbe un deficit di 619 milioni, non è tuttavia conforme alla regola del freno all'indebitamento che autorizza in questo caso un disavanzo massimo di 219 milioni.

Due le varianti per rimediare a questo inconveniente: iscrivere nel budget 400 milioni di spese straordinarie per l'asilo o procedere a tagli nel settore. La commissione preparatoria è favorevole a quest'ultima soluzione.

Contrariamente a quanto avvenuto la settimana scorsa, quando il Nazionale aveva bocciato il preventivo nella votazione sul complesso, agli Stati non dovrebbero esserci sorprese. La Camera del popolo dovrebbe quindi tornare ad esprimersi nuovamente mercoledì. Qualora dovesse confermare la sua decisione, con ogni probabilità la Confederazione inizierebbe il 2017 senza disporre di un preventivo. Attualmente nessuno è però in grado di dire quali potrebbero essere le conseguenze.

Seguiranno le discussioni sul secondo supplemento al budget 2016 della Confederazione. Il Consiglio federale chiede 131,5 milioni, di cui ben 98,8 milioni serviranno per l'aiuto sociale destinato ai profughi, i cui arrivi nel 2016 hanno superato le attese.

 

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