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Il progetto provocherebbe un deficit non conforme alla regola del freno all'indebitamento
BERNA - Non occorrono spese straordinarie per l'asilo nel preventivo 2017. Ne è convinto il Consiglio nazionale, che oggi con 97 voti contro 96 e il voto decisivo del suo presidente Jürg Stahl (UDC/ZH), ha respinto una proposta in tal senso del Consiglio federale. I deputati le hanno preferito tagli dell'ordine di 344 milioni di franchi in questo settore.
Il progetto governativo prevede per l'anno prossimo un aumento delle spese legate all'asilo di 852 milioni di franchi. Ciò provocherebbe un deficit di 619 milioni non conforme alla regola del freno all'indebitamento.
Questa regola, che vuole proteggere le finanze federali da squilibri strutturali e impedire una crescita del debito come avvenuto negli anni Novanta, consente al massimo un disavanzo di 219 milioni nel settore dell'asilo.
Per uscire da questa situazione complicata, il Consiglio federale propone di iscrivere nel budget 400 milioni di spese straordinarie per l'asilo. Questa soluzione non è però piaciuta alla maggioranza di destra del Nazionale: seppur di misura è riuscita a imporre tagli dell'ordine di 344 milioni di franchi nel preventivo previsto per la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e un blocco dei crediti di 60 milioni.
Il Consiglio degli Stati si pronuncerà lunedì. In considerazione dei rapporti di forza diversi tra i due rami del Parlamento (agli Stati l'UDC dispone di molti meno rappresentanti, n.d.r.) è probabile che i "senatori" si esprimeranno diversamente rispetto ai colleghi del Nazionale, obbligandoli a esprimersi di nuovo.
I dibattiti alla Camera dei popolo intanto proseguono.
