BERNAStabilizzazione a Nazionale, sicurezza alimentare agli Stati

BERNA - La seduta odierna del Consiglio nazionale (08.00-13.00) sarà interamente dedicata al programma di stabilizzazione delle finanze federali per il periodo 2017-2019. Ieri la Camera ha iniziato il dibattito ma per motivi di tempo non ha ancora potuto votare sull'entrata in materia.

Il Nazionale dovrà anche esprimersi su una proposta di rinvio al Consiglio federale difesa dallo schieramento campo rosso-verde. Se sarà respinta, la camera inizierà il dibattito particolareggiato.

Stando al progetto del Consiglio federale, nel prossimo triennio le uscite dovrebbero essere ridotte di 2,7 miliardi di franchi. Il programma prevede per il 2017 minori uscite fissate in 800 milioni di franchi, per il 2018 in 900 milioni e per l'anno seguente in 1 miliardo.

Lo scorso 28 settembre il Consiglio degli Stati si era mostrato meno ambizioso: il governo dovrebbe risparmiare 144 milioni di franchi in meno nel 2017, 261 milioni in meno nel 2018 e 276 milioni in meno nel 2019.

La commissione del Nazionale ha invece voluto essere meno generosa degli Stati: se il plenum seguirà le sue proposte, rispetto al progetto governativo i risparmi sarebbero di 136 milioni in meno nel 2017, di 23 milioni in meno nel 2018 e di 39 milioni in meno l'anno seguente.

Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00), dopo aver sentito le spiegazioni del presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann in merito agli obiettivi del Consiglio federale per il prossimo anno, si occuperà, a livello di divergenze, della Promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2017-2020.

I "senatori" discuteranno in seguito dell'iniziativa popolare dell'Unione svizzera dei contadini «per la sicurezza alimentare». La commissione preparatoria invita il plenum a respingere il testo, ma propone di opporgli un controprogetto. Ultimo tema in agenda: i mezzi finanziari da destinare all'agricoltura per gli anni 2018-2021.