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SVIZZERAAl via la sessione invernale: da mercoledì si parla d'immigrazione

28.11.16 - 11:01
Per i consiglieri nazionali la settimana sarà dedicata alle finanze federali. Presidenti: Jörg Stahl al Nazionale e Ivo Bischofberger agli Stati
Al via la sessione invernale: da mercoledì si parla d'immigrazione
Per i consiglieri nazionali la settimana sarà dedicata alle finanze federali. Presidenti: Jörg Stahl al Nazionale e Ivo Bischofberger agli Stati

BERNA - I parlamentari federali sono di ritorno a Berna per la sessione invernale. Per i consiglieri nazionali, la settimana sarà dedicata alle finanze federali. Da mercoledì, gli occhi saranno puntati al Consiglio degli Stati che dibatterà la limitazione dell'immigrazione.

Come al solito, la sessione invernale si aprirà nel pomeriggio con l'elezione dei presidenti delle Camere. Primo cittadino sarà Jürg Stahl (UDC/ZH), mentre a dirigere il Consiglio degli Stati sarà Ivo Bischofberger (PPD/AI).

Al Nazionale, primo vicepresidente sarà Dominique de Buman (PPD/FR), seconda vicepresidente Marina Carobbio Guscetti (PS/TI). Salvo sorprese, la ticinese presiederà quindi il Consiglio nazionale nel 2019.

L'ultima volta che un ticinese è stato eletto alla presidenza del Nazionale era nel 2008/2009 con Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD). Prima di lei hanno assunto tale ruolo Luigi Generali nel 1978/79 (PLR), Enrico Franzoni nel 1972/73 (PPD), Aleardo Pini nel 1950/51 (PLR), Ruggero Dollfus nel 1932/33 (PPD), Evaristo Garbani-Nerini nel 1920/21 (PLR) e Giovanni Battista Pioda nel 1853/54 (PLR).

Ad occupare il Nazionale la prima settimana saranno temi finanziari. In primo luogo dovrà essere trattata una mozione che chiede al Consiglio federale di non allentare le attuali regole del freno all'indebitamento. Il grosso delle discussioni ruoterà tuttavia attorno al programma di stabilizzazione delle finanze federali per il periodo 2017-2019.

L'agricoltura, la formazione e la ricerca dovrebbero cavarsela meglio del previsto, mentre la spada di Damocle pende sull'aiuto allo sviluppo e il personale della Confederazione. Poi il plenum discuterà anche il preventivo 2017. Una delle principali sfide sarà scoprire se il Parlamento accetta 400 milioni di spese straordinarie per l'asilo.

Immigrazione - Il "piatto forte" sarà ancora l'immigrazione. Per rispettare i termini previsti dall'iniziativa dell'UDC approvata alle urne il 9 di febbraio 2014, il Parlamento deve accordarsi su una soluzione concreta in questa sessione.

In settembre il Nazionale ne ha trovata una, ma questo non vuol dire che i senatori vi daranno seguito. Si tratterebbe di limitare l'immigrazione privilegiando la manodopera residente al posto di ricorrere a dei contingenti. La commissione del Consiglio degli Stati vuole fare pressione sulle imprese. La questione sarà scoprire fino a dove il Parlamento è disposto a spingersi e come reagirà l'UE.

Il verdetto della Camera dei cantoni non dovrebbe arrivare prima di giovedì. Domani i senatori si occuperanno di sicurezza alimentare. L'Unione svizzera dei contadini potrebbe ritirare la sua iniziativa se venisse approvato un controprogetto.

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