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Gli studenti potranno accedere attraverso un esame passerella. Lo ha ha deciso oggi il Consiglio federale
BERNA - Dall'anno prossimo anche i titolari di una maturità specializzata potranno accedere alle scuole universitarie attraverso un esame "passerella". Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, disponendo una modifica della relativa ordinanza.
La possibilità di accedere alle scuole universitarie tramite il superamento di un esame complementare esiste già per i titolari di una maturità professionale. Le scuole specializzate - 3 anni più un anno per la maturità - permettono di ottenere una formazione che si basa su cultura generale e su discipline più specifiche, ad esempio nell'ambito della sanità, del sociale o dell'arte.
I responsabili del riconoscimenti degli attestati di maturità liceale sono la Confederazione e i Cantoni. Lo scorso 27 ottobre la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha accolto un'analoga proposta di revisione del proprio regolamento, si legge in un comunicato governativo.
Attualmente i titolari di una maturità specializzata devono sostenere gli esami di maturità liceale oppure ripetere gli ultimi due anni di liceo. Con la modifica approvata oggi dall'esecutivo, superando l'esame passerella potranno dimostrare di possedere le conoscenze necessarie per accedere ai cicli di studio delle scuole universitarie.
A seguito delle modifiche, la maturità specializzata, insieme all'attestato di superamento dell'esame complementare, viene considerata equivalente a una maturità liceale svizzera o riconosciuta nella Confederazione.
