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SVIZZERAMister Prezzi: «I medicamenti costano troppo»

27.10.16 - 12:59
Stefan Meierhans ha confrontato i prezzi dei farmaci svizzeri (generici e non) con quelli di altri paesi europei. Il risultato? «Costano più del doppio
Mister Prezzi: «I medicamenti costano troppo»
Stefan Meierhans ha confrontato i prezzi dei farmaci svizzeri (generici e non) con quelli di altri paesi europei. Il risultato? «Costano più del doppio

BERNA - Mister Prezzi ha ribadito un'altra volta l'eccessivo costo dei medicamenti in Svizzera, in media più del doppio rispetto agli altri Paesi europei. Ha dunque richiesto misure a tal proposito.

Il Sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans si è espresso in una newsletter pubblicata oggi. La constatazione vale sia per i medicamenti generici sia per quelli originali il cui brevetto è scaduto.

In agosto, Meierhans ha paragonato i prezzi di venti farmaci svizzeri che producono un elevato giro d'affari con quelli di altri 15 Stati del Vecchio Continente. In quest'ultimi, il costo medio dei generici è del 59% inferiore in confronto a quelli della Confederazione. Nella maggioranza delle nazioni (come Francia, Belgio, Germania, Austria e Italia), si spende circa la metà rispetto alla Svizzera. Nel Paese più caro, la Norvegia, essi sono del 15% più a buon mercato.

Per quanto riguarda i medicamenti originali, vi sono alcuni Paesi, la Germania e la Danimarca, che presentano costi più elevati. Tuttavia, essi hanno adottato un sistema di prezzi di riferimento che permette alle casse malattia di essere poco colpite.

Meierhans ha auspicato il passaggio a un sistema di questo tipo anche per la Svizzera. Il Consiglio federale, già nel 2014, ne aveva confermato l'introduzione futura, che però non avverrà prima del 2019.

Secondo questo modello, l'assicurazione di base rimborserebbe un importo fisso per farmaco, determinato sulla base di un generico a buon mercato. Il Sorvegliante dei prezzi sostiene che in questo modo si inciterebbero i pazienti a scegliere dei farmaci poco cari. Allo stesso tempo, i produttori sarebbero stimolati ad abbassare i prezzi al livello o perfino al di sotto della cifra prefissata, in modo da renderne l'acquisto più interessante per i clienti.

Meierhans ha chiesto anche ulteriori misure di regolamentazione, tra cui un esame annuale dei prezzi dei medicamenti dal 2017. Essi tengono infatti ancora conto del tasso di cambio franco-euro precedente, dato che nessuna revisione di questo tipo è stata effettuata nel 2015 e nel 2016.

Berna dovrebbe inoltre autorizzare i pazienti che beneficiano di una prescrizione medica ad acquistare farmaci all'estero per uso personale. Essi dovrebbero poi ottenere un rimborso dalla cassa malattia nel caso in cui il prodotto fosse riconosciuto e si rivelasse più a buon mercato di uno svizzero.

Infine, secondo Mister Prezzi, assicurazioni e organizzazioni dei pazienti dovrebbero poter ricorrere contro le decisioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sui rimborsi dei farmaci.

 

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COMMENTI
 

Don Quijote 7 anni fa su tio
Fossero solo i medicinali, anche una semplice forbice certificata per uso medicale ha un prezzo esorbitante, giustificato dalla ladroneria più che dalle specifiche tecniche.

navy 7 anni fa su tio
I medicamenti generano troppi guadagni a poche multinazionali quali Sandoz, Bayer & company! I risultati a conto economico e relativi dividendi sono semplicemente una vergogna. Il problema è che queste multinazionali hanno il coltello dalla parte del manico. Se le autorità dovessero imporgli una riduzione dei margini (stratosferici), queste aziendone minaccerebbero subito di delocalizzare in altri lidi...... Se dovessero ridurre i propri margini (anche se di poco) di propria volontà, le imposte pagate allo stato svizzero sugli utili aziendali, avrebbero un impatto su tutto il funzionamento economico di intere aree, per non dire della Svizzera tutta............. Pertanto, il tutto resterà allo STATUS QUO! Le casse malati non sono IL PROBLEMA dei costi della salute esorbitanti in Svizzera. I costi sono generati da medicamenti cari in maniera spropositata e da onorari medici che, rispetto a tante professioni, sono decine di volte più alti! Il medico è sicuramente una professione da remunerare adeguatamente ma non in maniera scriteriata!

volavola 7 anni fa su tio
Forse negli accordi bilaterali (conosciuti meglio come UNI-laterali o BLATE-rali) é stato definito che i farmaci prodotti in Svizzera devono essere esportati in UE a metà prezzo.

GI 7 anni fa su tio
Bravo Mr Prezzi! Grande la scoperta.....ora vediamo se vi saranno cambiamenti.....di sicuro i minori possibili costi....non andranno a toccare i premi di CM .....le società troveranno le solite scuse per non ridurli....E' ora di porre fine ad una CM OBBLIGATORIA .....
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