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BERNAIl DFF azzera il tasso d'interesse rimunerativo per l'imposta federale diretta

21.10.16 - 11:24
Prevista per il 2016 una chiusura in nero pari a 2,2 miliardi di franchi superiore al preventivo, 900 milioni dei quali riconducibili ai pagamenti anticipati dell'IFD
Il DFF azzera il tasso d'interesse rimunerativo per l'imposta federale diretta
Prevista per il 2016 una chiusura in nero pari a 2,2 miliardi di franchi superiore al preventivo, 900 milioni dei quali riconducibili ai pagamenti anticipati dell'IFD

BERNA - Niente più interesse remunerativo, almeno per il 2017, per chi paga l'imposta federale diretta (IFD) in anticipo. Lo ha deciso oggi il Dipartimento federale delle finanze (DFF) che reagisce così al persistente basso livello dei tassi e agli interessi negativi.

In una nota odierna, il DFF spiega che i tassi d'interesse negativi hanno indotto negli ultimi anni un numero crescente di contribuenti a pagare l'IFD volontariamente prima della scadenza. Per il periodo compreso tra il pagamento anticipato e la scadenza l'interesse rimunerativo ammonta allo 0,25%.

Questi pagamenti anticipati, precisa la nota, «distorcono il risultato dei conti e rendono la preventivazione e la pianificazione finanziaria più difficili». Per il 2016, la Confederazione prevede una chiusura in nero pari a 2,2 miliardi (cifre di agosto con tendenza al rialzo) di franchi superiore al preventivo, 900 milioni dei quali riconducibili ai pagamenti anticipati dell'IFD. La Confederazione contabilizza simili pagamenti quali maggiori entrate, anche se si tratta solo di un effetto temporale.

Da qui la decisione di portare a 0 l'interesse remunerativo mediante una modifica nell'appendice 4 della pertinente ordinanza. In caso di ripresa dei tassi d'interesse, il DFF potrà nuovamente aumentare l'interesse rimunerativo. Per quanto attiene all'interesse di mora e sulle eccedenze d'imposta da restituire non cambia nulla: rimane al 3%.

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