Le discussioni in seguito si sposteranno sulla revisione parziale sull'IVA, le professioni sanitarie e la Strategia energetica 2050
BERNA - La seconda settimana della sessione autunnale delle Camere federali inizierà al Nazionale (14.30-19.00) con la tradizionale "ora delle domande". La Camera del popolo si occuperà in seguito delle divergenze in merito alla revisione parziale della Legge sull'IVA.
La differenza tra le due Camere riguarda la possibilità di sottoporre all'IVA una prestazione esclusa dal campo dell'imposta. Secondo gli Stati, questa opzione non deve essere offerta nel settore immobiliare se il destinatario attribuisce un bene esclusivamente a scopi abitativi. La Camera del popolo vuole da parte sua limitare la restrizione a un utilizzo unicamente a scopo di abitazione.
Altre tema in agenda al Nazionale, le divergenze in merito alla nuova Legge federale sulle professioni sanitarie (LPSan). La Camera dovrà decidere se accordare al futuro programma volto a lottare contro la carenza di personale medico qualificato un credito di 8 milioni di franchi per il periodo 2017-2020.
Al Consiglio degli Stati (15.15-20.00) la seduta inizierà con le divergenze in merito alla Strategia energetica 2050. Queste concernono in particolare la costruzione di centrali idroelettriche o eoliche in zone protette e la sostituzione del sistema di rimunerazione per l'immissione di elettricità (RIC) con un incentivo all'immissione.
I senatori dovranno poi esprimersi sul finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria negli anni 2017-2020. Il governo propone un credito di 13,2 miliardi di franchi.