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SVIZZERA«Limitati i prelievi dal secondo pilastro»

16.09.16 - 14:20
La decisione presa oggi dal Consiglio federale vuole evitare un eccessivo ricorso alle prestazioni complementari
Tipress
«Limitati i prelievi dal secondo pilastro»
La decisione presa oggi dal Consiglio federale vuole evitare un eccessivo ricorso alle prestazioni complementari

BERNA - Per evitare un eccessivo ricorso alle prestazioni complementari (PC), in futuro chi andrà in pensione non dovrà più poter prelevare il capitale della parte obbligatoria della previdenza professionale, ma solo della parte sovra obbligatoria. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale approvando un messaggio in tal senso destinato alle Camere federali.

Oltre a ciò, indica una nota odierna dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), il Governo vuole impedire anche il prelievo anticipato della parte obbligatoria in caso di avvio di un'attività lucrativa indipendente.

Questo tipo di operazioni, precisa il comunicato, comporta infatti un elevato rischio di perdita del capitale di previdenza, per esempio in caso di fallimento dell'impresa. Nelle intenzioni dell'Esecutivo, questa misura dovrebbe ridurre il rischio che gli assicurati si ritrovino con una rendita esigua e debbano quindi fare ricorso alle PC.

Il progetto governativo prevede tuttavia un'eccezione: il prelievo anticipato del capitale della cassa pensioni deve rimanere possibile per l'acquisto di un'abitazione propria, "dato che una casa o un appartamento continuano ad avere un valore ai fini della previdenza per la vecchiaia".

PC, sostanza tenuta in maggiore considerazione - Per quanto riguarda le PC in senso stretto, desiderio del Governo è fare in modo che simili prestazioni vadano a beneficio solo di chi non raggiunge il minimo vitale con la pensione di vecchiaia. Per questo motivo, la sostanza dev'essere presa maggiormente in considerazione.

A tale scopo, il Consiglio federale vuole abbassare le franchigie applicate alla sostanza complessiva, portandole da 37'500 a 30'000 franchi per le persone sole e da 60'000 a 50'000 franchi per i coniugi. Immutate le franchigie sugli immobili ad uso proprio, che ammontano a 112'500 e a 300'000 franchi, se uno dei coniugi vive in un istituto o in un ospedale.

Premio malattia effettivo - Attualmente, a chi gode di PC è riconosciuto quale spesa un premio dell'assicurazione malattia corrispondente al premio medio cantonale o regionale.

In futuro, il Governo vorrebbe concedere ai Cantoni la possibilità di tenere conto del premio effettivo per evitare che una parte degli assicurati si veda riconoscere un importo troppo elevato del premio.

Da questa riforma, l'Esecutivo si attende minori uscite per le PC pari a 303 milioni di franchi nel 2030 (Confederazione: 97 milioni; Cantoni: 206 milioni). Inoltre i Cantoni risparmieranno 161 milioni di franchi sulle riduzioni dei premi dell'assicurazione malattie.

Il PS non ci sta - Il partito socialista non sosterrà la riforma delle prestazioni complementari (PC) presentata oggi dal Consiglio federale. Per la consigliera agli Stati ginevrina Liliane Maury Pasquier, si tratta di un "progetto di smantellamento", mentre numerosi pensionati vedono i loro bisogni esistenziali dipendere proprio dalle PC.

Per il PS, i tagli proposti rendono necessario un rafforzamento dell'AVS; è quanto mai opportuno quindi approvare l'iniziativa AVSplus in votazione popolare il 25 settembre.


 

 

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