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SVIZZERAPfister: «Contrario al riconoscimento dei musulmani come Chiesa statale»

11.09.16 - 11:29
Il presidente del PPD vuole che prima i rapporti tra Islam e Stato vengano chiariti
Pfister: «Contrario al riconoscimento dei musulmani come Chiesa statale»
Il presidente del PPD vuole che prima i rapporti tra Islam e Stato vengano chiariti

BERNA - Il presidente del PPD Gerhard Pfister è contrario al riconoscimento dei musulmani come Chiesa statale, lo statuto di cui le comunità religiose storiche godono in alcuni Cantoni. "In molte manifestazioni dell'Islam si manifesta un rapporto altamente problematico con lo Stato di diritto", argomenta il consigliere nazionale di Zugo in un'intervista pubblicata oggi dalla Zentralschweiz am Sonntag.

Prima di poter discutere di un riconoscimento pubblico, i rapporti tra Islam e Stato vanno chiariti, dice Pfister, aggiungendo che un "diritto parallelo, chiesto oggi da alcuni musulmani, in Svizzera non può diventare realtà. Per la Sharia in Svizzera non c'è posto". Il presidente del PPD auspica pure vigilanza sul finanziamento delle moschee.

"Dobbiamo anche evitare che movimenti politici stranieri generino discordia in Svizzera". A questo scopo Pfister vedrebbe di buon occhio la limitazione del diritto di manifestare per partiti esteri.

È ad esempio preoccupante che la Turchia possa esercitare una forte presenza politica in Germania, aggiunge il presidente dei democristiani svizzeri facendo riferimento alla recente dimostrazione di sostenitori del presidente Recep Tayyip Erdogan a Colonia.

Negli ultimi tempi anche il presidente del PS e consigliere agli Stati Christian Levrat si è espresso sul tema chiedendo che i Cantoni riflettano sulle modalità di riconoscimento dell'Islam. Per il friburghese gli enti pubblici eviterebbero così "di lasciare la formazione e il finanziamento di imam a cerchie straniere e forse fondamentaliste".

In Svizzera la regolamentazione dei rapporti tra le comunità religiose o le Chiese e lo Stato è di competenza dei Cantoni. Ogni Cantone ha definito i rapporti tra comunità religiose e Stato nella Costituzione o in apposite leggi in base alla sua specifica storia. Si va dalla separazione assoluta tra Stato e Chiesa (Ginevra e Neuchâtel) fino al riconoscimento di una Chiesa statale (ad esempio a Zurigo).

Nell'ambito delle revisioni costituzionali avviate in diversi Cantoni, il rapporto tra comunità religiose e Stato è attualmente sottoposto a verifica. La questione nuova che emerge sempre più spesso è quella dello statuto sociale delle comunità religiose - prevalentemente non cristiane, come ad esempio i musulmani - che si sono recentemente insediate nella Confederazione.

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