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ZURIGOBlocher torna alla carica

02.08.16 - 23:18
Nel mirino dell'UDC l'accordo quadro con l'Ue in ambito giuridico che, secondo i democentristi, comprometterebbe la sovranità elvetica e rappresenterebbe un'adesione strisciante all'Unione
Blocher torna alla carica
Nel mirino dell'UDC l'accordo quadro con l'Ue in ambito giuridico che, secondo i democentristi, comprometterebbe la sovranità elvetica e rappresenterebbe un'adesione strisciante all'Unione

ZURIGO - Blocher torna di nuovo alla carica. E lo ha fatto oggi, con un annuncio a pagamento a tutta pagina su diversi quotidiani svizzeri (ticinesi compresi).

Nell'inserzione pubblicitaria Christoph Blocher, ex Consigliere federale e vice presidente dell'UDC nazionale, risponde alle domande di un'intervista dal titolo «La Svizzera dopo Brexit», a titolo di Presidente del Comitato «No alla strisciante adesione all'UE».

L'UDC, così facendo, apre a livello nazionale un dibattito che riguarda, ancora una volta, una delle prossime questioni legate alla relazione tra la Confederazione Elvetica e l'Unione Europea.

"L'accordo quadro" - La questione riguarda l'accordo quadro con l'UE, che prevede il recepimento del diritto Ue «senza voce in capitolo da parte della Svizzera». Nell'intervista, Blocher spiega che, in caso di divergenze di opinione tra la Svizzera e l'Ue, «deciderebbe inappellabilmente la Corte di giustizia dell'UE» e, per fare capire meglio di che si tratta, fa un esempio di attualità: «Cosicché, quando l'Ue decide per i Turchi l'esenzione dall'obbligo del visto per spostarsi in Europa, la Svizzera deve accordarsi».

«Se lo firmiamo, la politica svizzera è finita» - Da qualche giorno la macchina mediatica di Blocher sta mettendo al centro della discussione politica proprio questa questione. Come scrive il Tages Anzeiger nella sua versione online, venerdì scorso l'ex Consigliere federale sulla sua "Teleblocher", parlando della festa nazionale del 1° agosto, aveva sottolineato la portata per la Svizzera di questo accordo quadro, dichiarando che, «se lo firmiamo, la politica Svizzera è finita».

Maurer: «Sarebbe la fine dell'indipendenza della Svizzera» - Ma non è soltanto Blocher ad esprimersi contro quella che è definita dall'UDC «la strisciante adesione all'Unione Europea». Il Consigliere federale Ueli Maurer ha fatto visita ieri a sei comuni svizzeri, dove ha parlato «dell'ultima richiesta dell'Ue», che metterebbe in discussione la sovranità svizzera. «Sarebbe la fine dell'indipendenza della Svizzera», ha dichiarato il ministro delle finanze UDC. Blocher, nel suo discorso a Grindelwald, ha definito l'accordo «la fine di 725 anni di Confederazione».

A metà agosto la presentazione delle firme dell'iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri» - Venerdì prossimo, 5 agosto 2016, il Comitato «No alla strisciante adesione all'UE» terrà una conferenza stampa in cui presenterà il tema dell'accordo quadro con l'Ue. A metà agosto, infine, l'UDC vuole presentare alla stampa l'iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l'autodeterminazione)». Il prossimo 10 settembre scade il termine della raccolta delle firme e  l'UDC vuole informare circa il numero di firme raccolte.

La posta in gioco e il timore di mettere in discussione la libera circolazione delle persone - La stipulazione di un accordo quadro è una condizione di Bruxelles nell'ambito delle trattative per permettere il raggiungimento di un'intesa sui nuovi accordi bilaterali. L'accordo quadro prevede, sostanzialmente, l'adozione del nuovo diritto europeo in Svizzera. Le trattative, come osserva il Tages-Anziger, saranno condotte separatamente rispetto all'attuazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa votata dal popolo il 9 febbraio del 2014. Non si sa ancora, però, se l'Ue pretenderà dalla Svizzera di aderire all'accordo quadro tanto temuto dall'UDC, in cambio di concessioni alla Confederazione nell'ambito della libera circolazione delle persone. PLR, PPD e PS sono contrari a mettere in un solo dossier la libera circolazione delle persone e l'accordo quadro. Temono infatti che un dossier unico presentato in votazione popolare non avrebbe alcuna possibilità di passare in votazione federale. La paura di mettere in discussione la libera circolazione delle persone è troppo grande e quindi i tre partiti spingono affinché si riesca a salvarla con i bilaterali in vigore, per poi discutere in futuro di un loro ulteriore sviluppo.

«Puro populismo» - I rappresentanti degli altri partiti accusano l'UDC di volere semplicemente distrarre l'opinione pubblica sulla questione del mantenimento degli accordi bilaterali. Il consigliere nazionale zurighese del PS, Martin Naef, ha definito la nuova mossa dei democentristi «una gigantesca manovra di distrazione». Secondo lui, l'UDC sa che non riuscirebbe ad ottenere la maggioranza contro gli accordi bilaterali e quindi cercherebbe di mischiare le due questioni (accordi bilaterali e accordo quadro). Elisabeth Schneider-Schneiter, consigliera nazionale PPD di Basilea Campagna, ha invece parlato di un Blocher che non vuole collaborare per trovare una soluzione costruttiva alla limitazione dell'immigrazione: «E' puro populismo».

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COMMENTI
 

GIGETTO 7 anni fa su tio
Grande Blocher!! Torna non lasciarci nelle mani dei Ro$$i $inistroidi che vogliono mandarci ad ogni costo nella Fallimentare EU e riempirci di falsi immigrati in CH.

TI.CH 7 anni fa su tio
Cari consiglieri federali non vi accorgete che ve lo mettono in .........e distruggete ciò che i nostri avi hanno giurato nel 1291,

1303 7 anni fa su tio
GRANDE Bloker, difentici tu

volabas 7 anni fa su tio
UE: un branco di burocrati incompetenti di magiapane a tradimento ,non sanno manco cosa sia e dove sia la svizzera .Falliti, presuntuosi e prepotenti.Blocher non mollare,siamo con te

GI 7 anni fa su tio
Peccato che siamo piccoli....molti piccoli, altrimenti potremmo imporre all'UE il nostro di diritto e "modus vivendi" in quanto "federazione di Stati indipendenti" ! Blocher sbraita tanto contro l'UE....peccato poi che razzola maluccio con la sua (anche se ex) EMS-Chemie...La scelta di creare (piuttosto imporre...) un'Europa politica oltre quella meramente economica.....si sta rivelando un vero disastro....il risultato di una rottura (Brexit non è solo un sintomo....) è sempre più forte !

TI.CH 7 anni fa su tio
Risposta a GI
Ciao GI ti do ragione, una volta c'era la URSS che non era altro una Eu ma di stampo comunista,; l'hanno smontata perché hanno visto che non funziona, e qui hanno fatto la EU che non è altro che una replica della URSS in forma scusa il bisticcio Europea; che serve soltanto alle famiglie dei G8 a far tornare in un analfabetismo di ritorno tutto il ceto medio europeo fomentando questa situazione di crisi a livello europeo per far si che loro non perdano il potere, e i nostri consiglieri federali stanno cadendo senza accorgersi nella loro trappola. A mio avviso se continuiamo di questo passo nei libri di storia leggeremo "C'era una volta una nazione di stati confederati che si chiamava SIZZERA."

LatOscuro 7 anni fa su tio
Tanto a febbraio tutti gli accordi con l'UE cadranno... cosa li stanno firmando a fare?

elvetico 7 anni fa su tio
Per fortuna che abbiamo un grande signor Blocher ! Auguriamoci che insieme agli svizzeri - i veri svizzeri nella mente, nel cuore e nell'anima - si possa nuovamente impedire il rischio grandissimo che la nostra Patria sia venduta a quello schifo attuale di UE.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Certo che se viene a sapere che un noto psichiatra UDC, trombato alle elezioni del GC e in rotta di collisione con il Presidente della Sezione Ticino, ha licenziato la segretaria ticinese dopo 6 anni che lavorava da lui per prendere una frontaliera ................ Questo è un vero svizzero dove vuoi tu ma non nel portamonete ;-))

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Giova pure ricordare che subito dopo i primi accordi bilaterale il Blocher e altri esponenti dell'udc si erano battuti per fare entrare i lavoratori rumeni come stagionali!... e questo perché a quel tempo la romania non era ancora in europa e quindi i suoi abitanti non potevano entrare... altro che difensori della svissera...

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Beh, sai com'è: nessuno è perfetto. :-)))

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Infatti !! Pare che si autoanalisi guardandosi nello specchio ;-))

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Troppa gente che parla bene ma razzola; questo avviene non solo nei partiti ma anche nella vita comune ;-)

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Certo, e i politici che lo fanno possono sempre contare sul sostegno dei gonzi... come possiamo constatare anche in questo blog... :-))))

shooter01 7 anni fa su tio
Blocher ha ragione. Ora che l'eu é indebolita e che il momento è favorevole per porre rimedio ad alcune delle scelleratezze degli accordi bilaterali, il coniglio federale, cala le braghe, come sempre e mira a distruggere la nostra indipendenza assoggettandoci incondizionatamente a un'organizzazione da cui è ormai palese che tutti vogliono uscire. I decerebrati turboeuropeisti ovviamente non potevano accettare il ritiro della domanda di adesione e rispettare le decisioni del popolo.

MIM 7 anni fa su tio
E' un crimine contro l'indipendenza, un omicidio della sovranità.

madras 7 anni fa su tio
Dai PS, PPD e chi più ne ha più ne metta calate ancora una volta le braghe all'Europa. Razza di pervertiti ma ancora non avete capito che il popolo Svizzero non vuole l'europa. Che il popolo vuole la sua democrazia la sua liberta e non essere le marionette della schifosa Europa unita.

roma 7 anni fa su tio
...molto bene.

Foxdilollo78 7 anni fa su tio
Una cosa è sicura: è il momento di pretendere qualcosa!

Danny50 7 anni fa su tio
Grande Blocher. Unico baluardo contro i rottamatori della Svizzera indipendente e non sottoprovincia UE agli ordini di Merkel e Hollande e perfino di Renzi. Svegliamoci e scrolliamoci di dosso questa dittatura sovieteuropea che ci togliera' liberta', autonomia e indipendenza.
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