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GRIGIONINiente più scatto automatico agli stipendi statali?

22.06.16 - 12:34
Niente più scatto automatico agli stipendi statali?

COIRA - I Grigioni si dirigono verso la fine dell'aumento automatico in busta paga per i dipendenti dello Stato e degli enti di diritto pubblico. Il Governo ha licenziato oggi il messaggio sulla revisione parziale della legge sul personale che prevede l'abrogazione della regola secondo cui nel preventivo ogni anno va messo a disposizione l'1% in più per gli stipendi.

La modifica della legge sul rapporto di lavoro dei collaboratori del Cantone dei Grigioni (legge sul personale) contempla anche un miglioramento della protezione giuridica, dei dati e in caso di maternità, indica il Governo in una nota pubblicata dalla Cancelleria dello Stato.

L'abrogazione dell'aumento sistematico della massa salariale era già stata prevista nel progetto di revisione totale della norma. Il Gran Consiglio, a debole maggioranza nell'aprile 2014, non era però entrato in materia ritenendo che la legge sarebbe stata nel complesso troppo favorevole per gli statali visto che prevedeva tre giorni di vacanza in più (da 20 a 23 al minimo).

La maggioranza aveva fatto valere che le condizioni di lavoro dei funzionari erano migliori rispetto a quelle vigenti nell'economia privata ma anche a quelle valide per i dipendenti dei Comuni.

In seguito, nella sessione di febbraio 2015 il parlamento ha dato l'incarico all'esecutivo di avviare una revisione parziale della legge con l'obiettivo di aumentare la flessibilità in materia salariale, ma anche di colmare lacune normative e di adeguare la legislazione retica a quella federale.

Se il progetto del Governo passerà l'esame parlamentare, in agenda in agosto, in futuro il Gran Consiglio potrà dunque decidere più liberamente sullo sviluppo della massa salariale dei 3000 funzionari. I deputati dovranno tenere conto della situazione finanziaria ed economica, di quella sul mercato del lavoro, ma anche anche dell'evoluzione degli stipendi in altre amministrazioni pubbliche e nell'economia privata. L'entrata in vigore della revisione della norma è prevista il prossimo primo gennaio.

Il messaggio contempla una serie di altri cambiamenti. Il congedo di gravidanza di due settimane prima del parto viene abrogato, ma in compenso viene esteso il congedo di maternità. La revisione introduce inoltre il congedo di paternità e per adozione.

In materia di protezione giuridica, ogni decisione relativa a controversie in materia di diritto del personale potrà essere impugnata dinanzi a un tribunale cantonale superiore.

Il progetto crea inoltre le basi legislative necessarie per l'elaborazione di dati personali, in particolare nella gestione di sistemi elettronici di informazione.

La competenza per l'assunzione e il licenziamento di insegnanti di scuole cantonali spetterà a titolo di novità alla direzione scolastica.

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