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SVIZZERA«L'iniziativa "Per la sovranità alimentare" è da respingere»

22.06.16 - 12:24
Il Consiglio federale sottolinea che «se vincesse il sì verrebbero pregiudicati i progressi compiuti negli ultimi 25 anni grazie alle riforme agricole»
«L'iniziativa "Per la sovranità alimentare" è da respingere»
Il Consiglio federale sottolinea che «se vincesse il sì verrebbero pregiudicati i progressi compiuti negli ultimi 25 anni grazie alle riforme agricole»

BERNA -Il Consiglio federale raccomanda di respingere l'iniziativa popolare "Per la sovranità alimentare. L'agricoltura riguarda noi tutti", promossa dal sindacato agricolo Uniterre e sostenuta da oltre 70 organizzazioni.

Se vincesse il "sì" verrebbero pregiudicati i progressi compiuti con la riforma agricola negli ultimi 25 anni - secondo il governo che non propone un controprogetto - e si minerebbero la competitività e lo spirito d'innovazione della filiera agroalimentare svizzera.

L'iniziativa, depositata lo scorso 30 marzo e munita di 108'680 firme valide, chiede di inserire un nuovo articolo nella Costituzione allo scopo di promuovere l'agricoltura dei piccoli contadini responsabile in primo luogo dell'approvvigionamento locale della popolazione e di perseguire questo obiettivo mediante interventi statali sul mercato di ampia portata.

Essa chiede, inoltre, che le derrate alimentari e i prodotti agricoli importati debbano, per principio, rispettare le norme sociali ed ecologiche della Svizzera.

Stando all'iniziativa lo Stato deve tra l'altro vietare "l'impiego nell'agricoltura di organismi geneticamente modificati (Ogm) nonché di piante e animali risultanti da nuove tecnologie di modifica o ricombinazione non naturale del genoma".

Oltre a questi aspetti di sovranità alimentare e di divieto degli ogm, l'iniziativa prevede che siano adottate misure per "preservare le superfici coltivabili", garantire "la trasparenza del mercato", favorire "la fissazione di prezzi equi" e rafforzare "gli scambi commerciali diretti tra contadini e consumatori".

Tra le altre rivendicazioni figurano dazi sull'importazione di prodotti agricoli e derrate alimentari, in particolare quando questi non sono ottenuti conformemente alle norme sociali e ambientali svizzere. In questi casi la Confederazione può persino vietarne l'importazione.

Il testo chiede anche che Berna favorisca "l'aumento della popolazione attiva nell'agricoltura e la varietà delle strutture" e che presti "particolare attenzione alle condizioni di lavoro dei salariati agricoli".

Senza una modifica dell'attuale politica agricola i problemi legati all'alimentazione sana, al cambiamento climatico e al libero scambio continueranno ad aggravarsi, secondo i promotori dell'iniziativa, stando ai quali si tratta di un'occasione unica per mettere in atto il principio della sovranità alimentare in Svizzera.

Secondo il consiglio federale, gli interventi statali richiesti dall'iniziativa contrasterebbero con gli impegni internazionali assunti dalla Svizzera. Sarebbero, inoltre, realizzabili soltanto causando un elevato dispendio economico e pesando sulle finanze federali, con costi supplementari per i consumatori e l'industria alimentare di trasformazione e comporterebbero anche nuovi ostacoli al commercio.

Il Consiglio federale raccomanda, pertanto, di respingere l'iniziativa, senza presentare alcun controprogetto.

 

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COMMENTI
 

sedelin 7 anni fa su tio
checché ne dica il consiglio federale che "ragiona" secondo interessi commerciali e non tutela né contadini onesti né consumatori.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Si ma "Forse" il CF fa gli interessi di chi vuole il TTIP!!! Il che è MOLTO PEGGIO, meglio le regole dei contadini che pur di preservare il loro lavoro fanno in modo di mettere nero su bianco PALETTI per evitare il TTIP e quanto segue allo stesso, che è la PEGGIOR PORCATA che mente umana potesse anche solo concepire.

nordico 7 anni fa su tio
La proibizione dell'uso di prodotti OGM è sicuramente positiva, purchè si riferisca anche al foraggio degli animali, importato dall'estero. Sarà interessante seguire lo sviluppo del caso.

MIM 7 anni fa su tio
Il mio SI è assicurato senza il minimo dubbio

moonie 7 anni fa su tio
si lavora a pieno regime per il TTIP
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