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SVIZZERA«Il numero AVS non sia identificatore per il registro fondiario»

14.06.16 - 13:30
La Camera del popolo si era già opposta lo scorso aprile all'uso del numero AVS per motivi di protezione dei dati
«Il numero AVS non sia identificatore per il registro fondiario»
La Camera del popolo si era già opposta lo scorso aprile all'uso del numero AVS per motivi di protezione dei dati

BERNA - Il numero AVS non dovrebbe essere utilizzato, almeno per il momento, quale identificatore per il registro fondiario informatizzato. Inoltre un nuovo organismo dovrebbe essere designato per sfruttare al meglio le potenzialità di questo sistema. Il Nazionale ha chiesto oggi un nuovo progetto. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.

La Camera del popolo si era già opposta lo scorso aprile all'uso del numero AVS per motivi di protezione dei dati. Aveva allora deciso di rinviare in un altro progetto l'esame di questo aspetto dell'ammodernamento dei registri dello stato civile.

Oggi, con 146 voti contro 24, i deputati hanno deciso di rinviare il dossier al Consiglio federale. Il governo dovrebbe ritornare alla carica con una nuova proposta con cui si preveda che la gestione del registro fondiario informatizzato venga assicurata da un organismo di diritto pubblico nel quale la Confederazione o i cantoni avranno un'influenza preponderante.

Potrebbe trattarsi di un organismo integrato nell'amministrazione federale, di una società anonima di diritto pubblico o di una corporazione di diritto pubblico. Parallelamente dovrebbe essere creato un nuovo identificatore settoriale, sostenuto dalla Confederazione. I costi sarebbero assunti da Berna.

Infine, il Consiglio federale dovrebbe illustrare come una regolamentazione più severa delle condizioni d'accesso ai sistemi elettronici possa essere realizzata. Si tratterebbe per esempio di escludere gli avvocati dall'accesso semplificato.

Una minoranza - proveniente dai ranghi di PLR, PBD e Verdi liberali - ha denunciato invano la volontà di creare un "mostro burocratico", che genererebbe diversi milioni di franchi e un lavoro amministrativo sproporzionato.

Dal canto suo, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha sottolineato come i cantoni possano già oggi decidere in tutta autonomia se dotarsi o meno di un registro elettronico e come gestirlo. A suo avviso, non occorrerebbe mettere in discussione le loro competenze.

La ministra ha inoltre rilevato come la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia sostenga il progetto iniziale del governo. Quanto al numero AVS, si tratta dell'identificatore più sicuro e meno costoso, ha aggiunto.

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