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SVIZZERAVisita di lavoro in Kosovo del consigliere federale Guy Parmelin

26.05.16 - 15:00
Visita di lavoro in Kosovo del consigliere federale Guy Parmelin

BERNA - Il 27 maggio il consigliere federale Guy Parmelin si recherà in Kosovo per una visita di lavoro. Il suo obiettivo è farsi un’idea della situazione nello Stato più recente d’Europa grazie a diversi colloqui. Incontrerà il primo ministro Isa Mustafa e altri rappresentanti del governo. Incontrerà inoltre il comandante delle truppe KFOR e rappresentanti del mondo economico. È anche prevista una visita alla SWISSCOY a Mitrovica.

Per farsi un'idea della situazione direttamente sul posto, il 27 maggio il consigliere federale Guy Parmelin visiterà per la prima volta la Repubblica del Kosovo. Ha inoltre previsto alcuni colloqui con diversi rappresentanti del mondo politico, economico, della comunità internazionale e del contingente svizzero di militari.

Il consigliere federale Parmelin incontrerà il primo ministro Isa Mustafa, il vicepremier e ministro della cultura, della gioventù e dello sport Kujtim Shala e il ministro della Kosovo Security Force, Haki Demolli. Sono inoltre previsti colloqui con Bernd Thran, vicecapo della missione dell'UE sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX), con l'attuale comandante della KFOR, il generale di divisione Guglielmo Miglietta (ITA) e con rappresentanti del mondo economico.

Il ministro della difesa Guy Parmelin farà anche visita ai militari della SWISSCOY a Mitrovica. Incontrerà infatti il comandante svizzero di uno dei distaccamenti regionali per l'acquisizione di informazioni e uno dei quattro team di collegamento e d'osservazione attualmente forniti dall'Esercito svizzero.

Dal mese di ottobre del 1999 l'Esercito svizzero partecipa con la SWISSCOY alla missione internazionale di stabilizzazione Kosovo Force (KFOR). L'impiego della SWISSCOY risale alla decisione del 23 giugno1999 con la quale il Consiglio federale ha deciso di partecipare militarmente (sulla base della risoluzione ONU 1244) alla missione KFOR. Nella primavera del 2014 il Parlamento ha approvato il rinnovo del mandato fino alla fine del 2017. Al momento sono impiegati 211 militari per il mantenimento della pace.

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