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ZURIGO / ARGOVIADomenica gli ultimi due ballottaggi

17.11.15 - 09:34
Domenica gli ultimi due ballottaggi

ZURIGO - Domenica si tengono gli ultimi ballottaggi per i due seggi - entrambi appartenuti al PLR - ancora da assegnare al Consiglio degli Stati. Nel canton Zurigo il PLR dovrebbe riconfermare il mandato, mentre in Argovia rischia di perderlo a vantaggio dell'UDC.

A Zurigo il consigliere nazionale uscente del PS Daniel Jositsch, 50 anni e professore di diritto penale all'Università di Zurigo, ha creato il 18 ottobre la sorpresa conquistando al primo turno uno dei due seggi lasciati liberi da Felix Gutzwiller (PLR) e Verena Diener (PVL), che entrambi non si sono ricandidati.

Il PLR Ruedi Noser, 53enne consigliere nazionale uscente e imprenditore, si è piazzato secondo, mancando la maggioranza assoluta richiesta per quasi 29'000 schede.

Noser parte da una posizione privilegiata e dovrà vedersela con il neoeletto consigliere nazionale dell'UDC Hans-Ueli Vogt, 45 anni, pure lui professore ma di diritto economico all'ateneo zurighese. Il 18 ottobre Noser ha distaccato Vogt di 25'000 voti.

In corsa rimane anche il consigliere nazionale uscente dei Verdi Bastien Girod, ricercatore in scienze ambientali all'ETH di Zurigo che con i suoi 34 anni è il più giovane fra gli aspiranti "senatori". Girod, che al primo turno ha ottenuto 68'000 schede in meno di Ruedi Noser, punta in questo ballottaggio sulla divisione fra l'UDC e il PLR.

Il candidato dei Verdi potrebbe avere i numeri per fare la sorpresa: a condizione però di riunire intorno a sé l'intero centrosinistra, come pure i Verdi-liberali - il cui candidato e presidente nazionale Ruedi Bäumle era pure in corsa per gli Stati ma si è ritirato dopo il pessimo risultato del primo turno.

Il candidato UDC Hans-Ueli Vogt riuscirà difficilmente a raccogliere voti al di fuori del suo partito. Il PLR Ruedi Noser punta da parte sua sull'elettorato borghese che non si riconosce nell'UDC.

PPD, PEV e UDF sostengono ufficialmente il candidato liberale-radicale e in favore di Noser si sono pubblicamente espressi anche esponenti di spicco del PS: "ogni voto dato a Girod potrebbe fare il gioco dell'UDC", ha ad esempio ammonito l'ex consigliere di Stato socialista Markus Notter.

In Argovia la situazione è ancora meno favorevole al PLR. Il primo turno ha visto la riconferma della "senatrice" uscente del PS Pascale Bruderer Wyss, 38 anni. Il consigliere nazionale PLR Philipp Müller, 63 anni, non è invece riuscito a riconfermare il seggio finora occupato dalla liberale radicale Christine Egerszegi-Obrist, che non si è ripresentata.

Il consigliere nazionale UDC Hansjörg Knecht, 55 anni, ha superato di quasi 6000 schede il presidente del PLR e di oltre 43'000 voti la consigliera nazionale PPD Ruth Humbel, 58 anni.

Difficile dire in che misura il risultato di Philipp Müller sia stato condizionato da un'incidente stradale che in settembre lo aveva visto investire con la sua auto una 17enne in scooter, rimasta seriamente ferita. Hansjörg Knecht parte comunque favorito, anche in considerazione dell'avanzata dell'UDC argoviese in Consiglio nazionale.

Dopo gli ultimi ballottaggi in sei cantoni, sono finora 44 i seggi già assegnati al consiglio degli Stati. Il PPD conserva 13 seggi, il PS è salito a 12 seggi (+1), il PLR è finora fermo a 11 e l'UDC a 5. I Verdi hanno finora perso un mandato e ne conservano uno. Gli altri due seggi sono di un PBD e di un senza partito (lo sciaffusano Thomas Minder, che già nella passata legislatura ha fatto parte del gruppo UDC).

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