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BERNAServizi segreti al Nazionale, riforma dell'esercito agli Stati

07.09.15 - 14:30
Servizi segreti al Nazionale, riforma dell'esercito agli Stati

BERNA - Incomincia oggi la sessione autunnale delle Camere federali (fino al 25 settembre), ultimo appuntamento della 49esima legislatura ormai agli sgoccioli. Il menù dei lavori è alquanto impegnativo, con i parlamentari che saranno sottoposti a vere e proprie maratone per portare a termine l'esame di dossier voluminosi come la Riforma 2020 della previdenza o la strategia energetica 2050, argomenti in agenda al Consiglio degli Stati.

Altri dossier non meno importanti, già in fase avanzata di discussione, attendono il Parlamento. Questa sessione dovrebbe permettere di portare a conclusione l'esame di alcuni temi sensibili.

Si incomincia oggi al Consiglio nazionale (14.30-19.00) con l'esame, a livello di divergenze, con la nuova legge sui servizi segreti. Per evitare derive, il lavoro degli 007 elvetici dovrebbe sottostare alla vigilanza di un'istanza indipendente. La commissione del Nazionale ha approvato questa aggiunta nella legge voluta invece dai "senatori". Per le misure di sorveglianza incisive ci sarà bisogno del nullaosta di un giudice.

Questi paletti dovranno fare da contrappeso al maggior potere concesso al Servizio della attività informative della Confederazione (SIC): in futuro, gli agenti potranno perquisire luoghi privati, sorvegliare la posta elettronica e le comunicazioni in casi sospetti di terrorismo, spionaggio, proliferazione di armi di distruzione di massa.

Il Consiglio degli Stati (16.15-20.00) dovrà ritornare sulla riorganizzazione dell'esercito, tema che il Nazionale ha respinto lo scorso giugno in votazione finale. Pomo della discordia: la richiesta dell'UDC, e della maggioranza della commissione, di fissare un importo fisso - 5 miliardi - per il finanziamento dell'armata. La maggioranza del plenum ha bocciato questa proposta, preludio al "no" finale alla legge (UDC e campo rosso-verde).

La Commissione preparatoria degli Stati ha ribadito di non volere fissare un importo fisso nella legge. Il Nazionale sembra propendere verso questa soluzione, ma vuole che il ministro della difesa Ueli Maurer presenti in novembre un decreto che indichi precisamente i bisogni finanziari per il periodo 2017-2020. Nel messaggio del governo si parla di un bilancio di 19,5 miliardi per i prossimi 4 anni.

Quanto al futuro aspetto dell'esercito, quest'ultimo sarà più piccolo (100mila uomini al minimo, 140mila effettivi) ma meglio equipaggiato e in grado di essere mobilitato in tempi brevi. La scuola reclute dovrebbe durare 18 settimane. Divergenze sussistono sul numero di corsi di ripetizione (5 corsi da 3 settimane o 6 corsi). Altre differenze riguardano l'organizzazione dell'esercito e le modalità per liquidare i vecchi aerei da combattimento e le installazioni obsolete.

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