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BERNAPromozione culturale, no al taglio chiesto dall'UDC

02.06.15 - 11:09
Promozione culturale, no al taglio chiesto dall'UDC

BERNA - È in corso al Consiglio nazionale il dibattito sulla promozione della cultura per il periodo 2016-2020. Il progetto del governo prevede un aumento medio del budget annuale del 3,4% rispetto al quinquennio precedente, per un totale di 1,12 miliardi di franchi. Il plenum ha approvato l'entrata in materia con 128 voti a 65. Vana l'opposizione dell'UDC e di qualche deputato PLR e PPD, che chiedevano di mantenere le spese al livello del 2014 e rinviare il dossier all'esecutivo affinché operi tagli per 145,1 milioni di franchi.

Il pacchetto è destinato all'insieme degli ambiti di competenza dell'Ufficio federale della cultura, di Pro Helvetia e del Museo nazionale svizzero. Alla "settima arte" va la parte più consistente del credito, ossia 253,9 milioni. Segue Pro Helvetia con 201,9 milioni.

"La cultura deve essere vissuta e finanziata a livello comunale e cantonale e non nazionale", ha affermato Felix Müri (UDC/LU). "Non chiediamo di tagliare, ma di mantenere le spese invariate", ha aggiunto. "Qui discutiamo di una cultura elitaria promossa per un pubblico elitario", ha rincarato Peter Keller (UDC/NW), dicendosi contrario all'idea di "politica culturale diretta dallo Stato".

"La cultura è anche di competenza della Confederazione, sta scritto nero su bianco nella Costituzione", ha replicato Matthias Aebischer (PS/BE). Oltretutto la cultura è benefica anche per l'economia, ha aggiunto Fathi Derder (PLR/VD), ricordando come il settore generi ogni anno un fatturato di decine di miliardi di franchi.

"La cultura in Svizzera impiega circa 260'000 persone e rappresenta il 3% del PIL nazionale", ha ricordato il Consigliere federale Alain Berset, precisando che il ruolo della Confederazione sta nel favorire gli scambi e la cooperazione fra le regioni. Il ministro ha fatto l'esempio della promozione dell'italiano, con il sostegno alla traduzione di opere letterarie e ha ricordato la volontà popolare d'incoraggiare la formazione musicale.

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