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LUCERNA L'UDC vuole tornare in governo

22.03.15 - 10:04
L'UDC vuole tornare in governo

LUCERNA - Appuntamento elettorale nel canton Lucerna il prossimo fine settimana. Per il rinnovo del governo la posta in gioco sarà l'eventuale ritorno di un esponente dell'UDC a scapito del senza partito Marcel Schwerzmann. In Gran Consiglio occhi puntati sul risultato dei Verdi liberali (PVL) a tre settimane dalla cocente sconfitta subita dalla loro prima iniziativa popolare a livello federale.

Nel Consiglio di Stato lucernese siedono dal 2007 due rappresentanti del PPD, un PLR, una del PS e il senza partito di area borghese Schwerzmann, che otto anni fa aveva soffiato la poltrona a un rappresentante dell'UDC.

Fino a poco tempo fa niente faceva pensare a grandi cambiamenti. A rimescolare le carte hanno però contribuito le critiche rivolte in piena campagna elettorale al responsabile del Dipartimento delle finanze.

A febbraio una commissione ha rimproverato al "ministro" di aver sottovalutato la gravità degli illeciti commessi da un ex capo dell'ufficio informatico cantonale incriminato per una vicenda di presunte bustarelle. In marzo lo stesso Schwerzmann, confrontato con la pubblicazione di un rapporto confidenziale sull'utilizzo "improprio" di internet da parte degli impiegati cantonali, ha ammesso errori e ordinato un'inchiesta amministrativa.

Il 50enne, che prima di entrare in governo era stato capo dell'amministrazione fiscale lucernese, viene criticato dai partiti di destra per la sua mancanza di senso politico. La sinistra lo accusa di voler smantellare lo Stato a colpi di tagli fiscali. Il suo principale sfidante è il 58enne Paul Winkler (UDC), granconsigliere e sindaco di Kriens, che è considerato un politico capace di trovare il compromesso.

In queste elezioni il PS dovrà inoltre riconfermare il seggio lasciato vacante dalla responsabile del Dipartimento di giustizia e sicurezza Yvonne Schärli, che non si ricandida. I socialisti hanno perciò lanciato nella corsa l'insegnante 56enne e deputata in Gran Consiglio Felecitas Zopfi.

La lista dei candidati comprende anche gli uscenti Guido Graf (PPD, sanità e socialità), Reto Wyss (PPD, educazione e cultura) e Robert Küng (PLR, costruzioni, ambiente ed economia). In corsa, ma con speranze ridotte, ci sono pure il 47enne granconsigliere dei Verdi Michael Töngi, che è pure segretario generale dell'Associazione svizzera degli inquilini, e la studentessa 21enne Irina Studhalter, per i Giovani Verdi.

Per l'elezione del Gran Consiglio si ripresentano 104 dei 120 deputati uscenti. Quattro anni fa il PPD era rimasto il primo partito con 39 seggi, ma ne aveva persi 7. L'UDC era diventata la seconda forza politica con 27 seggi (+4), davanti al PLR (23 seggi, -6) e al PS (15, +3). I Verdi avevano mantenuto i loro 9 deputati.

Il PVL aveva conquistato al primo colpo 6 seggi. Il risultato di domenica prossima sarà un primo indicatore sulla tenuta del partito dopo la bocciatura dell'iniziativa "Imposta sull'energia invece dell'IVA" respinta dal 92% dei votanti l'8 marzo a livello federale.

 

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