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SVIZZERAPiù mezzi per chi sceglie la formazione professionale superiore

14.01.15 - 12:22
Più mezzi per chi sceglie la formazione professionale superiore

BERNA - Il Consiglio federale vuole attribuire più mezzi finanziari ai candidati agli esami federali in ambito professionale. I relativi crediti, compresi tra 60 e 100 milioni di franchi, potrebbero essere versati a partire dal 2017. Il progetto, che si iscrive nella volontà del governo di rafforzare la formazione professionale superiore, è stato posto oggi in consultazione fino al 21 aprile.

La formazione professionale superiore (FPS) riguarda persone già in possesso di un titolo di base, come una maturità professionale. Per analogia al percorso accademico, è il terzo livello formativo, dopo la scuola dell'obbligo e un primo attestato di capacità.

Come precisa la Legge sulla formazione professionale (LFPr), la FPS viene acquisita mediante un esame federale di professione, un esame professionale federale superiore o una formazione riconosciuta dalla Confederazione presso una scuola specializzata superiore.

La FPS rappresenta un'opportunità di qualificazione fortemente orientata al mercato del lavoro ed estremamente adattabile ai suoi mutamenti, scrive il governo in un comunicato. Fornisce un contributo importante alla formazione di quadri e dirigenti qualificati per il settore economico e alla competitività internazionale dell'economia svizzera.

La revisione della LFPr posta oggi in consultazione intende appianare le differenze fra i costi a carico degli studenti rispetto alle università e garantire il fabbisogno di personale qualificato. Il modello previsto dal governo - un contributo statale diretto - riduce le tasse a carico dei partecipanti dei corsi e punta a rendere più attrattivi gli esami.

L'ammontare del contributo non è stato definito. Sarà suddiviso tra Confederazione e Cantoni, secondo una chiave di riparto ancora da stabilire in base ai fondi disponibili nel messaggio educazione, formazione e ricerca (ERI) 2017-2020.

Su questo aspetto, la situazione è immutata rispetto alla fine di agosto 2014, quando il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) Johann Schneider-Ammann aveva presentato alcune misure volte a rafforzare la FPS. Ad esempio quella di promuovere la permeabilità con il settore universitario, in particolare con le scuole universitarie professionali (SUP), rendendo più trasparenti le condizioni d'ammissione e di riconoscimento per chi ha conseguito un titolo della FPS.

Attualmente i Cantoni finanziano alcuni operatori che offrono corsi di preparazione agli esami federali, mentre la Confederazione partecipa indirettamente versando ogni anno contributi forfettari ai Cantoni. I diversi sistemi di finanziamento cantonali non garantiscono la mobilità degli studenti, deplora il Consiglio federale. Con la revisione della LFPr, i Cantoni rimangono liberi di finanziare a loro scelta determinati operatori.

All'inizio del 2014, con l'entrata in vigore dell'Accordo intercantonale sui contributi per i cicli di formazione delle scuole specializzate superiori (ASSS), i Cantoni hanno già sancito il cofinanziamento dei cicli di formazione delle SUP e la mobilità degli studenti. Nel 2013, inoltre, il Consiglio federale aveva aumentato dal 25% fino al 60% (e in casi eccezionali fino all'80%) i contributi federali per lo svolgimento degli esami federali di professione e degli esami professionali federali superiori. Tuttavia, gran parte dei costi totali degli esami sono generati dai corsi di preparazione, che oggi i candidati devono pagare quasi interamente di tasca propria.

Ats

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