Cerca e trova immobili
ZURIGO - Una donazione di 120 milioni di dollari (116,5 milioni di franchi) dell'industriale miliardario Hansjörg Wyss permetterà al Politecnico federale di Zurigo (ETH) e all'Università della città sulla Limmat di creare un nuovo centro di ricerca multidisciplinare. Il Wyss Translational Center Zurich (WTZ) opererà all'intersezione delle scienze mediche, naturali e ingegneristiche.
Il nuovo centro intende accelerare lo sviluppo e l'applicazione di terapie innovative e sistemi robotizzati rivoluzionari, indica un comunicato delle due alte scuole. Diventerà operativo dall'anno prossimo e vi lavoreranno ricercatori di vari settori: dalla tecnica, alla medicina, alle scienze dei materiali e alla robotica.
La donazione servirà da base per far funzionare il centro di ricerca nei primi sette anni. ETH e Università parteciperanno alla spesa in termini di personale e di infrastrutture.
"La ricerca di base in Svizzera è fra le migliori al mondo. Spesso passa però molto tempo prima che le nuovo scoperte possano essere utilizzate in favore di pazienti", scrive Wyss in una nota. Il nuovo centro di ricerca si promette di accelerare questo trasferimento "attraverso nuovi modelli di collaborazione interdisciplinare".
L'ingegnere e imprenditore bernese Hansjörg Wyss è il fondatore del gruppo Synthes Global, attivo nel settore delle tecniche mediche, ed ha anche creato una fondazione che porta il suo nome. Secondo "Bilan", è l'ottavo uomo più ricco della Svizzera, con un patrimonio stimato tra gli 11 e i 12 miliardi di franchi.
Agli inizi di ottobre Wyss si è detto disposto a sostenere finanziariamente la campagna per un'eventuale iniziativa volta a consolidare gli accordi bilaterali con l'UE e a cancellare le conseguenze della votazione del 9 febbraio. A condizione però che altri lancino l'iniziativa.
Ats
