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SVIZZERADa modificare il sovvenzionamento delle energie pulite

02.12.14 - 11:22
Da modificare il sovvenzionamento delle energie pulite

BERNA - L'attuale sostegno all'immissione di corrente verde nelle rete dovrebbe essere rimpiazzato da un sistema di premi che favorisca i produttori che rispettano maggiormente i bisogni del mercato. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale correggendo su questo aspetto la strategia energetica 2050 del Consiglio federale.

Il sistema di premio - basato sull'attuale rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC) - dovrà permettere ai gestori di nuovi impianti di produrre elettricità ai costi di produzione.

Chi rispetterà determinati requisiti minimi riceverà un premio d'immissione come rimunerazione per il plusvalore ecologico, indipendentemente dalla scelta del gestore di vendere l'energia elettrica sul mercato libero o nell'ambito della garanzia di ritiro. Il Consiglio federale potrà però obbligare i gestori di determinati impianti a vendere l'elettricità direttamente sul mercato.

I premi varieranno a dipendenza di periodo, tecnologia e redditività dell'impianto. Verranno finanziati mediante il supplemento rete il cui tetto massimo è stato fissato dalla Commissione preparatoria a 2,3 ct./kWh. Su questo aspetto il plenum si pronuncerà in un secondo tempo.

L'UDC avrebbe voluto depennare dalla legge ogni tipo di aiuto, poiché a suo parere crea una distorsione della concorrenza. Per la ministra dell'energia Doris Leuthard, invece, tale supplemento è necessario per permettere un giorno alle energie pulite - eolico, solare, biogas - di "camminare da sole".

Inoltre, ha fatto notare, i mezzi derivanti da questo supplemento servono anche per finanziare le prospezioni necessarie per progetti geotermici, un settore sostenuto proprio dalla destra.

Ats

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