UDC - Agrari
Attualmente, l’agricoltura svizzera può nutrire solo un abitante su due. Il grado di autosufficienza della Svizzera, in costante calo da anni, è il risultato di politiche cieche che indeboliscono la produzione interna e rendono la Svizzera ancora più dipendente dalle importazioni di cibo dall’estero. Mentre il nostro grado di autosufficienza precipita la maggioranza di centro-sinistra in Consiglio federale e in Parlamento non ha nulla di meglio da fare che inventarsi sempre nuovi regolamenti e prescrizioni. Una valanga burocratica che intralcia tutto il settore e impone a noi agricoltori di “contare le farfalle” anziché produrre le derrate alimentari di cui il Paese ha bisogno, minando seriamente la sicurezza alimentare della Svizzera.
Senza considerare la follia che imperversa nel fronte rosso-verde dopo il sì alla legge sul clima, che li spinge ora a proporre di ridurre drasticamente la produzione di carne in Svizzera o di abbattere il bestiame colpevole di produrre emissioni di CO2.
Da una parte le sinistra e dall’altra il lupo, il flagello degli allevamenti in numerose regioni svizzere compreso il Ticino. Anche su questo punto, i regolamenti e i divieti imposti da Berna stanno mettendo in ginocchio parecchi allevatori che non possono difendersi al meglio da questo predatore mentre le Autorità cantonali e federali si voltano dall’altra parte.
Ecco perché è estremamente importante rafforzare l’UDC alle prossime elezioni federali del 22 ottobre, l’unico partito che non si è fatto traviare dai patemi rosso-verdi e che porta avanti una sana politica a favore di un’agricoltura produttiva. Mentre, ormai, anche i partiti di centro sostengono politiche che limitano drasticamente la produzione svizzera di alimenti regionali di qualità.
Per questo motivo abbiamo deciso di candidarci per l’UDC. Solo in questo modo possiamo garantire il massimo sostegno al settore primario ticinese senza inquinamenti ideologici di sorta. Otto candidati attivi in ambito agrario con la ferma volontà di difendere l’agricoltura dagli attacchi ideologici della sinistra e, purtroppo, sempre più spesso anche del centro.
Chi vuole garantire la sicurezza alimentare in Svizzera, vota UDC – Agrari!
01 Aerni Robert 20.06.1954 Locarno
02 Bizzozzero Bruno 15.01.1961 Blenio
03 Coldesina Renato 15.10.1951 Mezzovico-Vira
04 Martinelli Gianni 24.02.1950 Blenio
05 Mozzini Roberto 25.03.1966 Bellinzona
06 Pedrazzini Enrico 16.12.1963 Tenero-Contra
07 Scoglio Marco 26.04.1970 Alto Malcantone
08 Strazzini Manuele 26.12.1989 Serravalle
Autosufficienza nella produzione di energia elettrica trasformata in dipendenza, autosufficienza alimentare ridotta sotto il 50%... eh, la politica ha lavorato bene, se per "bene" s'intendeva renderci sempre più ricattabili. Spero che non riescano a far finire nelle mani dell'UE pure le regole per la navigazione suil Reno, o potremo dire addio all'unica via commerciale svizzera non sottoposta al controllo altrui.