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Cambio della guardia a "Le Temps", movimenti in redazione Pierre Veya, caporedattore da cinque anni, ha deciso di andarsene - come anche la direttrice generale Valérie Boagno - e sarà sostituito dal primo aprile 2015 da Stéphane Benoit-Godet, suo attuale omologo alla rivista economica "Bilan"
GINEVRA - Movimenti in vista ai vertici e nella redazione del quotidiano romando "Le Temps", ora nelle mani dell'editore Ringier. Pierre Veya, caporedattore da cinque anni, ha deciso di andarsene - come anche la direttrice generale Valérie Boagno - e sarà sostituito dal primo aprile 2015 da Stéphane Benoit-Godet, suo attuale omologo alla rivista economica "Bilan". Dal canto suo la redazione traslocherà da Ginevra a Losanna nel secondo trimestre del 2015. Per il momento non sono previsti licenziamenti.
La prossima partenza di Stéphane Benoit-Godet per "Le Temps" è stata annunciata stamane da Tamedia, editore di "Bilan", che il 44enne giornalista dirige da otto anni, e subito dopo confermata da Ringier. Benoit-Godet già conosce "Le Temps", avendone diretto per tre anni la rubrica economica prima di passare a "Bilan" nel 2006. Il suo successore nella rivista economica non è ancora noto: lo sarà "al momento opportuno", scrive Tamedia in una nota.
La notizia del trasloco della redazione di "Le Temps" era nell'aria e il nuovo proprietario Ringier l'ha ufficializzata stamane, dopo un incontro tra direzione e dipendenti. A Ginevra il quotidiano manterrà una redazione regionale di una decina di persone.
Per il momento "non è pianificato alcun licenziamento", ha indicato all'ats la portavoce di Ringier Danja Spring. La riorganizzazione di "Le Temps" e di Ringier Romandie farà tuttavia emergere doppioni, il che potrebbe condurre alla soppressione di posti di lavoro, si ammette al servizio stampa dell'editore. In ogni caso, si assicura, nessuna decisione sarà presa senza aver prima consultato gli interessati. Attualmente, circa 140 persone lavorano per il quotidiano.
Il trasloco a Losanna consentirà a Ringier di sfruttare le possibili sinergie con le altre sue testate romande: il settimanale "L'Hebdo" e la rivista femminile "Edelweiss" (mensile). Una "newsroom" comune consentirà scambi di contenuti. I tre titoli rimarranno tuttavia indipendenti a livello pubblicitario e la linea editoriale di "Le Temps" sarà rispettata, ha promesso la direzione di Ringier ai giornalisti incontrati durante un'ora e mezzo a Ginevra.
Questa riunione delle forze a Losanna dovrebbe anche tradursi in un consistente sviluppo dell'offerta digitale del quotidiano. Un gruppo di lavoro sarà costituito tra direzione e redazione per concretizzare l'ambizioso progetto.
"Le Temps" è nato nel marzo 1998, frutto della fusione tra il "Journal de Genève et Gazette de Lausanne" e "Le Nouveau Quotidien". Il quotidiano ha una tiratura di 39'716 copie (dati dell'ottobre 2013) e secondo l'ultimo rilevamento condotto dall'Istituto Ricerche e studi dei media pubblicitari (WEMF/REMP) raggiunge attualmente circa 99'000 lettori.
L'impresa Le Temps SA sarà temporaneamente diretta, in attesa di una sostituzione dell'attuale CEO Valérie Boagno, da Daniel Pillard, direttore di Ringier Romandie.
Ats
