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LOSANNACauzione obbligatoria anche in Romandia

14.01.14 - 15:09
Dopo il Ticino e la Svizzera Tedesca introdotta in Romandia la cauzione obbligatoria anche alle imprese svizzere e straniere che eseguono lavori di pittura e gessatura
Foto d'archivio (Tipress)
Cauzione obbligatoria anche in Romandia
Dopo il Ticino e la Svizzera Tedesca introdotta in Romandia la cauzione obbligatoria anche alle imprese svizzere e straniere che eseguono lavori di pittura e gessatura

LOSANNA - Dopo il Ticino e la Svizzera tedesca, la cauzione obbligatoria sarà imposta anche alle imprese svizzere e straniere che eseguono lavori di pittura e di gessatura nella Svizzera romanda. Secondo il padronato e i sindacati, questo strumento permetterà di garantire il rispetto del CCL del settore e di lottare contro la concorrenza sleale.

Il valore della cauzione sarà calcolato in funzione dell'entità del contratto: fino a lavori fatturati a 20'000 franchi dovrà essere fornita una cauzione di 5'000 franchi. La somma sale a 10'000 franchi per i mandati di 20'000 franchi e oltre, hanno indicato oggi a Renens (VD) la Federazione romanda delle imprese di pittura e gessatura (FREPP), nonché i sindacati Unia e Syna.

L'introduzione della cauzione - a partire da gennaio 2014 - interesserà in Romandia oltre 2000 imprese che impiegano circa 7000 dipendenti. Essa completerà il CCL romando dell'edilizia accessoria entrato in vigore lo scorso marzo e sarà applicato a tutte le aziende del settore e non ai soli membri della FREPP.

Efficace per lottare contro il dumping salariale nel quadro della libera circolazione, questo strumento completa la responsabilità solidale delle aziende nei riguardi dei loro subappaltatori introdotta lo scorso luglio, ha sottolineato nel corso della conferenza stampa Aldo Ferrari, membro del comitato direttore di Unia.

Il direttore della Federazione romanda delle imprese di pittura e gessatura Marcel Delasoie ha invece posto l'accento sull'importanza di una concorrenza sana e leale per le imprese che rispettano il CCL, formano gli apprendisti e si impegnano per la sicurezza del loro personale. La cauzione servirà pure da garanzia per il pagamento di eventuali multe convenzionali e altre spese di controllo o procedurali.

Il ramo della pittura e della gessatura è ormai l'unico settore, con quello delle impalcature, ad aver introdotto la cauzione obbligatoria a livello nazionale. Questo sistema è già applicato ad altri mestieri dell'edilizia nella Svizzera tedesca e in Ticino.

L'edilizia accessoria è posta particolarmente sotto pressione dalla libera circolazione, riferisce Ferrari, secondo cui il 42% dei lavoratori distaccati è attivo in questo settore. Il rafforzamento delle misure di accompagnamento - sottolinea - "è indispensabile per rafforzare la fiducia della popolazione nella libera circolazione".

ats

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