Anche a livello nazionale si assiste a un incremento delle nascite e delle morti aziendali, che risulta però essere assai più moderato: stando ai dati pubblicati oggi dalla società internazionale di informazioni economiche Bisnode (ex Dun and Bradstreet, D&B) le bancarotte economiche sono state 4536 (+2%), le nuove ditte iscritte al registro di commercio 40'509 (+3%).
In Svizzera il totale dei fallimenti sale a 6306 se si considerano anche quelli decretati per motivi legali (chiusura per lacune nell'organizzazione, articolo 731b del Codice delle obbligazioni). Questi ultimi sono però nettamente calati (-25%) rispetto al 2012, portando a una diminuzione complessiva delle chiusure pari all'8%. Anche in Ticino le radiazioni per il 731b CO sono fortemente arretrate (-50% a 104), ciò che determina una contrazione complessiva dei fallimenti (-6% a 463).
Tornando alle insolvenze - indice più affidabile della situazione economica sul terreno - i Grigioni segnano un +20% a 66, Berna +14% a 369, Vaud +4% a 534, Zurigo +3% a 754. Fra i cantoni più importanti una sensibile flessione viene registrata a Ginevra (-24% a 363).
A livello di nuove iscrizioni, oltre al Ticino - che presenta la crescita più elevata - si mostrano particolarmente dinamici Zurigo (+6% a 7051) e Ginevra (+5% a 3326), mentre i Grigioni marciano sul posto (926, dato praticamente invariato).
La statistica di Bisnode non fornisce dati disaggregati in relazione ai rami economici in cui sono attive le imprese che chiudono o che aprono.