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La compagnia tedesco-elvetica ha registrato una perdita operativa di 24 milioni di franchi nel primo trimestre
BASILEA - La compagnia aerea Swiss ha registrato una perdita operativa di 24 milioni di franchi nel primo trimestre, contro -4 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso. La causa principale è l'elevato prezzo del cherosene e l'evoluzione sfavorevole del mercato.
Il giro d'affari è invece salito del 2% a 1,19 miliardi di franchi, ha comunicato oggi il vettore controllato dalla tedesca Lufthansa. Il numero dei passeggeri trasportati è rimasto stabile a 3,61 milioni, mentre quello dei voli effettuati è sceso del 4,5% a 35'722. Il tasso di occupazione dei posti è così migliorato di 1,8 punti percentuali al 79,6% (+2,3 punti al 71,1% in Europa e +1,1 a 83,6% nei collegamenti intercontinentali). La capacità (posti per chilometro offerti) è aumentata del 2,1%, il numero dei posti/chilometro venduto del 4,5%.
Nel settore cargo il fatturato è cresciuto del 4%. Il coefficiente di carico si è attestato all'80,7%, 0,2 punti percentuali in più rispetto al primo trimestre 2012.
Per aumentare la redditività Swiss intende ridurre ulteriormente i costi nell'ambito del programma "Score" di Lufthansa. Da inizio anno sono stati trasferiti nella centrale della casa madre attività nel settore contabile, operazione che ha portato alla soppressione di 19 impieghi a Basilea.
Per far fronte all'elevato prezzo del cherosene la compagnia aerea ottimizza costantemente la gestione del carburante. Così da fine marzo è operativo il primo Airbus A320 con dispositivi alari "Sharklet" che permettono di risparmiare, a seconda della distanza, dall'1 al 4% di cherosene. Nel traffico intercontinentale sono inoltre state aumentate le tasse sul carburante.
Nell'anno in corso Swiss vuole peraltro riorientare i collegamenti da Ginevra. A medio termine dovrebbero venir creati 150 posti per accompagnatori di volo e 90 per piloti.
Per l'intero esercizio 2013 i vertici si attendono sempre una situazione tesa per quanto riguarda il mercato e i ricavi. Il numero dei passeggeri e il fatturato dovrebbero salire. Grazie alle misure di risparmio l'utile dovrebbe situarsi sui livelli dell'anno scorso.
L'intero gruppo Lufthansa ha registrato nei primi tre mesi una perdita netta di 459 milioni di euro (circa 561 milioni di franchi), contro -394 milioni un anno prima. La perdita operativa nel trimestre è rimasta invariata a 359 milioni di euro. Stabile - a 6,6 miliardi - anche il giro d'affari.
ats
