Il tasso di disoccupazione in Svizzera è passato in gennaio al 3,4% dal 3,3% del mese precedente, ha comunicato oggi la Segreteria di Stato dell'economia (SECO). In Ticino la percentuale dei senza lavoro è salita dal 5 al 5,2%, mentre nei Grigioni è passata all'1,9 al 2%.
Alla fine di gennaio erano iscritti presso gli uffici regionali di collocamento erano 148'158, ossia 5'849 in più di dicembre. Rispetto a un anno fa il numero di disoccupati è aumentato di 13'841 unità (+10,3%).
I giovani senza lavoro (15-24 anni) sono progrediti di 857 unità (+4,2%) a 21'207, ciò che corrisponde a 1'790 persone in più (+9,2%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Complessivamente in gennaio le persone in cerca d'impiego registrate erano 201'776, ossia 4'878 in più di dicembre e 14'359 (+7,7%) in più di un anno fa.
I cantoni a segnare il tasso più alto di senza lavoro in gennaio sono Neuchâtel e Ginevra (5,5%, rispettivamente +0,1 e +0,2 del mese di dicembre), seguiti da Vaud e Vallese (5,3%, entrambi +0,2) e dal Ticino (5,2%). In gennaio in Ticino le persone senza lavoro erano 8428 e 2236 nei Grigioni, rivela la SECO.
Nel mese di novembre 2012 - scrive ancora la SECO - sono ricorse al lavoro ridotto 9'671 persone, ovvero 1'561 in più (+19,2%) rispetto a ottobre. Il numero delle aziende è aumentato di 50 unità (+7,8%), portandosi a 688. Le ore di lavoro perse sono state 76'407 (+17,8%), portandosi a 504'723. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (novembre 2011) erano state registrate 328'613 ore perse, ripartite su 6'357 persone in 562 aziende.
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di novembre 2012, 2'625 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni, conclude la SECO nella nota.