Al primo posto nei favori della popolazione elvetica continua a figurare la carne di maiale, con un aumento del 3,9% a 201'919 tonnellate. Seguono - rende noto l'associazione di categoria Proviande - la carne di manzo (89'254 tonnellate; +2,9%), il pollame (87'665; +3,0%) e la carne di agnello (9'840; +2,1%). Solo il consumo di carne di vitello ha registrato un calo: -1,5% a 25'116 tonnellate.
Circa l'80% della carne che finisce sul piatto dei consumatori è di origine svizzera, con punte del 98,4% per il vitello e del 94,5% per il maiale. Per il manzo la percentuale è dell'84,5% e per il pollame del 50,3%. Il valore più basso è quello relativo alla selvaggina, con il 22,2%.