Negli ultimi tre anni il tasso di copertura ha registrato continui miglioramenti.
Tra fine 2005 e fine 2006 la proporzione delle casse pensione pubbliche con copertura insufficiente è diminuita dal 55% al 43%. Per quelle private la quota è passata dal 5 al 3%.
Gli istituti del secondo pilastro sono tuttora preoccupati per le discussioni in corso a proposito dei tassi di conversione, che servono al calcolo delle rendite. Essi si augurano una rapida riduzione. I fattori utilizzati per convertire il capitale in rendite non riflettono più la realtà.