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SVIZZERAL'economia svizzera cadrà in recessione, con una riduzione del Pil e un aumento dei disoccupati

19.03.20 - 14:55
Lo afferma la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), a causa della crisi generata dal coronavirus
Keystone
Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, Direttrice della SECO.
Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, Direttrice della SECO.
Fonte ats ans
L'economia svizzera cadrà in recessione, con una riduzione del Pil e un aumento dei disoccupati
Lo afferma la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), a causa della crisi generata dal coronavirus

BERNA - Lo avevano già preannunciato diversi esperti, ora lo conferma la Segreteria di stato dell'economia (Seco): l'economia svizzera cadrà quest'anno in recessione.

IL motivo, sotto gli occhi di tutti, deriva dalla crisi del coronavirus. Il prodotto interno lordo elvetico dovrebbe contrarsi dell'1,3% e la disoccupazione invece salirà al 2,8%, ha indicato oggi l'organismo da Berna.

L'ultima stima della Seco, risalente a dicembre, era una crescita del +1,7%. La pandemia, spiegano gli economisti della Seco, avrà un impatto sia sulle esportazioni, attese in calo del 4,9%, sia sui consumi interni, che dovrebbero subire una flessione dello 0,5%. La disoccupazione, che nel 2019 si era attestata al 2,3%, salirà di 0,5 punti (in dicembre era vista al 2,4%).

Se la situazione sul fronte epidemico si stabilizzerà, nella seconda parte del 2020 e durante l'anno prossimo la congiuntura tornerà a pieno regime. A quel punto l'effetto compensazione farà sì che il Pil si espanderà del 3,3% nel 2021: in dicembre la stima era del +1,2%.

I funzionari di Berna hanno sottolineato peraltro che al momento l'incertezza relativa alle stime è insolitamente elevata.

Se le misure di protezione della popolazione dovessero estendesi per un lungo periodo di tempo, gli effetti economici sarebbero gravi. Inoltre, la crisi del Covid-19 aumenta sensibilmente i già esistenti rischi congiunturali, per esempio quelli legati alla solidità delle finanze pubbliche di stati e aziende, alle turbolenze dei mercati finanziari o al rafforzamento del franco.

Nel frattempo, Thomas Jordan, Presidente della direzione della Banca nazionale svizzera (BNS), ha affermato di contare sugli istituti di credito per aiutare le imprese elvetiche ad affrontare la crisi del coronavirus: «devono assumersi le loro responsabilità nei confronti della piazza economica».

Jordan ha detto che le agevolazioni concesse alle banche - aumento della franchigie sugli interessi negativi che devono pagare - devono servire a questo scopo di base, «e non ad aumentare i dividendi». Grazie alle misure annunciate oggi gli oneri legati agli interessi negativi da circa 1 miliardo scenderanno a 400 milioni: «è una riduzione sostanziale e mi aspetto che le banche utilizzino in modo saggio i fondi liberati».

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Siete solo funzionari di una confederazione allo sbaraglio. Impegnatevi per bloccare la propagazione del virus, non per distribuire statistiche o previsioni, meglio scempiaggini, su un problema dl quale nessuno ne conosce la durata e le conseguenze. Parlano di percentuali. Ma quali? Su quali basi? Impegnatevi a salvaguardare la salute dei cittadini, e datevi da fare se volete fare qualcosa per l'economia , a distribuire il forziere di miliardi che avete a disposizione per chi poi si troverà in brache di tela. A Berna si dilettano con gli sprit fizz: non hanno capito lo tsunami che li stà per travvolgere.

Galium 4 anni fa su tio
Tutti grandi esperti di questioni economiche? Chiunque abbia un minimo di conoscenza della materia capisce che le previsioni della SECO sono assolutamente fondate alla luce sella situazione attuale

Trasp 4 anni fa su tio
Se dapprima non si cerca di limitare il gruppo di pecoroni che contribuiscono a diffondere il virus e ad allungare i tempi di chiusura di molte aziende/ristoranti/bar/alberghi/..., questa depressione sarà molto pesante e lunga per quasi tutti.

Clo 62 4 anni fa su tio
La Seco è da sempre una vergogna, l’economia andava alla grande prima del Coronavirus quindi se riusciamo a ripartire dopo Pasqua non vedo tutta questa tragedia, ma in questo momento non abbiamo bisogno di gufi che vedono sempre e solamente nero come i cari sindacalisti. Anche lo smi è solamente 700 punti sotto il gennaio 2019.

miba 4 anni fa su tio
Francesco Schettino è più affidabile della SECO... :):):)

francox 4 anni fa su tio
Chissà quanti manager e borsoni in genere ci stanno facendo la "toma" ...

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a francox
guarda, le borse sono a picco. puoi farci la toma anche tu, prendi un pò di azioni ed aspetta che risalgano. ci vuole solo il coraggio di fare un click su acquista, ma questo coraggio lo devi avere non te lo possono dare i manager ed i borsoni. anche con piccole somme si può già guadagnare qualcosa. ma ci vuole il coraggio!

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Zico
Per far si che i big boss ci guadagnano come sempre, la massa deve perdere. Loro agiscono in anticipo sugli altri, poche ore bastano. Guarda le azioni Swisscom il 19 febbraio, non erano con alte da cinque anni. Pensaci...

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Zico
Quelli che rischiano e "giocano al ribasso" adesso sono gli unici a sorridere-;))

francox 4 anni fa su tio
Risposta a francox
...non erano così alte da cinque anni.

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a francox
erano 575 fr. io non so se le hanno vendute o se le sono tenute. nel primo caso hanno guadagnato nel secondo ci perdono una cinquantina di franchi per azione. e ricordati che tutta la borsa a febbraio era toro. oggi è orso. non può sempre salire. ed è inutile criticare chi con la borsa fa i soldi ...o li perde. bisogna esserci e per esserci non bisogna dare degli speculatori agli altri. ci vuole come già detto coraggio!

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Zico
Erano al massimo da cinque anni, con una pandemia in corso! Le hanno alzate all'inverosimile, le hanno vendute e poi le hanno fatte precipitare. Poi ricomprano. Non è il coraggio che ci vuole, ci vogliono molti azionisti che perdono! E stipendi bassi.

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a francox
ma le hanno alzate chi? tu conosci quelli che le hanno alzate e quelli che poi hanno venduto? o li conosci oppure supponi. dimmi quale delle 2. grazie

Zico 4 anni fa su tio
ha scritto un libro: "the discover of the hot water" sarà un best seller

Don Quijote 4 anni fa su tio
Urca! Mi aspettavo una crescita, ma questa qua non ha altro da fare tipo accudire la casa ... è gente a qui viene data la possibilità di parlare alla nazione e si perdono sempre con ovvietà! Una cosa è certa, ne le banche ne lo stato possono salvare nessuno, tocca sempre ai contribuenti riempire il calderone, adesso cercate di non tirare troppo il freno a mano che mi aspetta una montagna di lavoro.
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