Tutti i principali mercati europei (ma non solo) hanno vissuto aperture da profondo rosso a causa dell'epidemia
ZURIGO - Il coronavirus fa sentire il suo impatto anche sulla borsa svizzera: dopo i primi scambi l'indice dei titoli guida SMI perdeva il 2,38% a 9'962,42 punti, mentre il listino allargato SPI perdeva il 2,24% a quota 12'064,85.
Con l'incremento continuo dei contagi in tutto il mondo, ne soffre anche l'economia, e gli investitori fuggono dai mercati. Infatti, anche gli altri principali mercati europei hanno vissuto aperture da profondo rosso: Francoforte (-3,95%), Londra (-2,60%), Parigi (-2,88%) e Milano (-2,63%). Ma non solo Europa, anche la Borsa di Tokyo ha concluso gli scambi in netto calo (-3,67%). Nel corso della seduta è sceso sotto i 21'000 punti per la prima volta da settembre.
L'effetto si fa sentire anche su Wall Street. Nonostante ieri il presidente statunitense Donald Trump abbia tentato di rassicurare la popolazione, si sospetta che il virus possa diffondersi molto più rapidamente del previsto. Il Dow Jones ha infatti perso il 4,45% a 25'758,20 punti, il Nasdaq ha ceduto il 4,61% a 8'566,48 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 4,39% a 2'978,30 punti.