La flessione sul mercato interno è stata in parte compensata da una forte crescita in Germania, Lussemburgo e Austria
BASILEA - Nel 2019 Valora ha realizzato un fatturato di 2 miliardi di franchi, in calo dello 0,8% rispetto ai dodici mesi precedenti.
L'adozione di un nuovo standard contabile rende più difficile il confronto diretto con l'esercizio precedente, ha indicato oggi la società con sede a Muttenz (BL). Il risultato operativo Ebit è sceso del 5% a 92 milioni di franchi, mentre l'utile netto - grazie a effetti fiscali straordinari e all'impatto di un rettifica di valore nel 2018 - è aumentato del 35% a 74 milioni.
Secondo il gruppo basilese attivo nel settore del commercio al dettaglio - in particolare nelle edicole - e della ristorazione, la forte crescita delle vendite in Germania, Lussemburgo e Austria ha compensato il moderato andamento degli affari in Svizzera, che ha sofferto per una domanda in flessione per i prodotti relativi alla stampa e ai tabacchi.
Per l'anno in corso Valora si aspetta un Ebit compreso fra 85 e 91 milioni. I risultati pubblicati oggi sono superiori alle attese degli analisti per quanto riguarda la redditività. Il dividendo proposto di 12,50 franchi è da parte sua in linea con le previsioni.
Quotata alla borsa svizzera, la società trae le sue origini dalla Schweizer Schokoladen und Kolonialhaus fondata nel 1905 a Olten, un'entità da cui è poi nata Merkur. Nel 1996 Merkur ha assunto il nome di Valora. Oggi il gruppo gestisce 2'700 punti vendita di piccole dimensioni. Fra i suoi marchi figurano K kiosk, Brezelkönig, BackWerk, Ditsch, Press & Books, Avec, Caffè Spettacolo e Ok. L'organico è composto da 15'000 dipendenti.